mercoledì 28 dicembre 2011

TAVOLA DI BABELE

VI CONSIGLIO QUESTO RISTORANTINO ALL'INSEGNA DEI PRINCIPI SOSTENUTI DAI GAS 


Questa settimana alla TA**VOLA DI BABELE
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*ALTrA CUCINA A PREZZI MISURATI:* Il *menu* delle cene di mercoledì 28,
giovedì 29, venerdì 30 dicembre

ANTIPASTI |
Tortino di patate e broccolo romano |
Tomino boscaiolo con crema di piselli |
Insalata di radicchio, kiwi e nocciole |
Crostatina di cipolla e fontina |

PRIMI |
Lasagna arrotolata alle verdure |
Passatelli di zucca al burro e salvia |
Rigatoni al pomodoro con piccoli capunet |
Crema di lenticchie rosse con patate allo zafferano |

SECONDI |
Cotechino con patate al forno e purea di lenticchie |
Saltimbocca all'arancia con cipolle al forno alla salvia |
Strudel di spinaci e crema di carote con insalata di stagione |
Terrina di broccoli e cavolfiore gratinata  e spinaci saltati |

e super dolci!

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*La BOTTEGA, *questa settimana è* APERTA* fino a venerdì sera.
Panettoni, pandorati, vino e quel che volete per preparare il cenone di
Capodanno.

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Siamo anche *APERTI A PRANZO TUTTI I GIORNI, *dal lunedì a venerdì questa
settimana.

lunedì 26 dicembre 2011

Sopravvissuti


Anche quest'anno siamo sopravvissuti alle festa natalizie, essendo meridionali dentro e fuori abbiamo iniziato a mangiare la sera della vigilia di Natale per terminare a Santo Stefano, ho la certezza che l'impegno bisettimanale in palestra non sarà sufficiente a smaltire neanche gli antipasti del primo giorno.
Con il trascorrere degli anni il mio senso critico rispetto a passare tre giorni, praticamente consecutivi a tavola, è aumentato, mi pongo sempre più domande sulla necessità di mangiare così tanto e progressivamente, all'aumentare del senso critico, sono diminuite le quantità delle porzioni presenti nel mio piatto.
Non è facile resistere alle innumerevoli cose buone, che vengono preparate solo in occasione di queste ricorrenze.
La sera della vigilia tutto è a base di pesce e verdura mentre negli altri giorni viene inserita anche la carne.
Alle nostre tradizioni tutte napoletane si sono aggiunte contaminazioni varie come l'infinita passione tutta piemontese per gli antipasti e il panettone che va a braccetto con gli struffoli.
Quello che ho mangiato era tutto buonissimo e ringrazio mia madre e mia suocera che quest'anno ci hanno viziato come sempre condendo il tutto con il piacere di stare in famiglia.
Saluto fino all'anno prossimo le mie passioni:

Gli spaghetti con le noci,
 si prepara una salsa a caldo con noci e acciughe e un leggerò sentore d'aglio, il tutto viene usato per condire gli spaghetti.

Scarola ripiena,
 si sbollenta la scarola intera, si apre come un fiore e al suo interno si farcisce con capperi, acciughe, olive di gaeta e pinoli, la si chiude con l'aiuto dello spago da cucina e si fa saltare in padella con olio a aglio finché non è rosolata da ambo i lati.

Peperoni con le pere,
 si pulisce il peperone lasciandolo intero, si riempie con mezza pera sbucciata e privata dei semini, olive di gaeta e acciughe, si fa cuocere in padella con un filo d'olio e aceto finché il peperone non diventa morbido.

l'ultima mia passione è il panettone accompagnato con un bicchiere di moscato d'asti, dolce senza essere stucchevole con un leggero sentore di mela.....che bontà, be quello non lo saluto fino a capodanno per cui cin cin e tanti auguri.

domenica 25 dicembre 2011

Cupcake - Pasta di zucchero



Guardate che splendido pensierino di natale ho ricevuto dalla mia Amica, un muffin decorato con la pasta di zucchero, è quasi un peccato mangiarlo e allora, visto che in ogni caso lo mangerò, ho deciso di fotografarlo e pubblicarlo in modo che ne resti il ricordo.
La pasta di zucchero, è uno strumento versatile che ci consente di creare splendide decorazione per i nostri dolci. E' una pasta modellante, al tatto ha la consistenza della plastilina e può essere lavorata esattamente allo stesso modo, per cui cosa c'è di più divertente di preparare dei dolcetti tornando un pò bambini.
Gli ingredienti di preparazione sono zucchero a velo, glucosio, colla di pesce ed acqua per cui il colore di base sarà bianco ma coll'aggiunta di coloranti alimentari otterrete ciò che vorrete.
Se siete curiosi di vedere la massima potenzialità della pasta di zucchero cercate il programma "Il boss delle torte", su real time, vedrete questo famoso pasticcere americano realizzare delle cose incredibile.
Buona Decorazione

Ingredienti per circa 500 gr di pasta di zucchero

■ PREPARAZIONE

Per preparare la pasta di zucchero, iniziate mettendo la colla di pesce in ammollo in acqua molto fredda per farla ammorbidire . Scaldate il glucosio in un pentolino a fondo spesso insieme all’acqua, senza però portarlo a bollore. Strizzate quindi la colla di pesce e aggiungetela allo sciroppo con il glucosio. Setacciate lo zucchero a velo in una ciotola  e aggiungetevi il glucosio, impastate quindi fino ad assorbire completamente lo zucchero a velo. 
Trasferite il composto su di una spianatoia spolverizzata con zucchero a velo e continuate a lavorare il composto fino a che sarà liscio ed omogeneo e non si appiccicherà più alle mani. Se desiderate ottenere una pasta di zucchero colorata, dividetela in panetti e aggiungete il colorante desiderato (meglio se in gel o in pasta). Continuate a lavorare energicamente il panetto fino a che il colorante si sarà assorbito e il colore sarà uniforme e se desiderate un colore più intenso non dovete fare altro  che aggiungere altro colorante poco alla volta. Infine avvolgete la pasta di zucchero con della pellicola trasparente e conservatela in un luogo fresco e asciutto fino al momento di utilizzarla! 


mercoledì 21 dicembre 2011

Il Mutamento Zona Castalia

Se volete vedere uno spettacole diverso, il cui unico scopo non sia solo il divertimento ma anche risvegliare nelle porsone riflessioni e sentimenti profondi recatevi ad uno dei loro spettacoli


http://www.mutamento.it/

DOLCE NATALE SOLIDALE


Una piccola iniziativa ma che può aiutare molto

martedì 20 dicembre 2011

Da diversi anni faccio parte di un gas, un gas è un insieme di persone che si uniscono per poter effettuare all'ingrosso l'acquisto di prodotti alimentari o di uso comune  per l'utilizzo personale.
I motivi di base per cui nasce un gas possono essere molteplici e differenti da gruppo a gruppo ma spesso ciò che li accomuna è il senso critico verso il modello di consumo della nostra società.
Si ricercano piccoli produttori, quando possibile locali, in modo da valorizzare la biodiversità e puntare alla qualità nonchè alla genuinità e al rispetto della nostra terra e del nostro territorio.
Molti gas sono attentissimi alle tematiche ambientali  e perseguono scelte di tipo ecologiche e/o biologiche nell'acquisto dei loro prodotti, perché non possono esistere prodotti genuini se non si parte da materie prime di qualità,  la nostra materia prima fondamentale è madre terra, se lei è malata tutti i nostri sforzi per nutrirci e circondarci di prodotti sani diventano vani.
Noi siamo quello che mangiamo, il cibo assimilato viene scomposto per formare i mattoni che formano il nostro corpo, più il cibo è scadente maggiore sarà la probabilità di avere  mattoni di scarsa qualità. vi allego il link del sito rete gas dove troverete tutte le informazioni se volete approfondire l'argomento.
http://www.retegas.org




L'ultima rosa della stagione



Ecco lo splendido regalo che la mia piantina mi ha fatto prima di essere messa a riposo per l'inverno




lunedì 19 dicembre 2011

Una Domenica tra amici

Che bello svegliarsi una domenica mattina, scoprire che è una bellissima giornata di fine autunno.
Decidere d'iniziare la giornata con una passeggiata nel centro storico di rivoli, mano nella mano lungo la strada principale che porta al castello e strada facendo fermarsi in una delle più antiche e buone pasticcerie del centro.
Quei posti in cui lavorano ancora tre generazioni di persone, in cui il locale profuma di legno, caffè e dolcezze.
In questa domenica si può fare tutto con lentezza, l'unico impegno della giornata è il pranzo con gli amici.
Siamo attesi all'OSTERIA DI DAVIDE, di Bruino.
Il proprietario, un uomo coraggioso, nel cammino della vita ha deciso di seguire la sua passione aprendo questo grazioso locale di pochi tavoli, la cui cucina casalinga ha il profumo e il sapore della semplicità.
Aprendo la porta del locale  è come entrare nelle osterie di paese di una volta, dove il cibo è genuino  e le pietanze non hanno nomi altisonanti o sofisticate preparazioni.
Bisogna attendere un pò tra una pietanza e l'altra, perché tutto è preparato di fresco, ma a nessuno importa nel frattempo la bottiglia di grignolino passa di mano in mano e il vociare allegro delle nostra tavolata diventano la colonna sonora del momento.
Chiacchera chiacchera ecco che appaiono glia affettati e poi ancora, il vitello tonnato nel quale si sente anche il sapore dei capperi, e ancora peperoni in bagna cauda la mia passione tanté che mangio anche quelli di Domenico.
Mentre scrivo sento Ancora le risa allegre e le conversazioni delle persone, rivedo i visi e il piacere di averli conosciuti e mentre parlo ecco che arrivano i primi risotto al vino e ravioli al ragù.
Iniziamo ad essere sazi e i secondi non tutti li prendono, con il mio compagno si decide di fare a metà per cui ci concediamo mezza porzione di polenta con cinghiale e mezza di scaloppine ai funghi porcini una bontà.
con cosa potremmo mai finire il tutto? con una versione rivisitata di tiramisù buona anche se io preferisco sempre quella tradizionale con crema al mascarpone e savoiardi, malgrado la precisazione pulisco il piatto per benino.
La scena ultima si chiude con il grappino, ottimo per pulire il tutto, devo dire che è una scoperta che ho fatto solo di recente, un ottimo stura lavandini.

Sazi ma felici baciamo tutti e torniamo a passeggiare per il centro di rivoli perchè altrimenti l'unica alternativa era rotolare sul divano.

domenica 18 dicembre 2011

Parole in 4D

Ho un problema nell'esprimermi, non riesco ad essere sintetica, quando descrivo le cose ho necessità di usare tante parole.
Le cose, i fatti e le emozioni sono complesse, non si ci può limitare a descriverla in modo puntiforme, ogni cosa ha un odore, un sapore,  un colore e una componente tattile in questo ordine d'importanza per me.
Anche quando mangiamo o degustiamo un buon vino lo facciamo prima con l'olfatto e poi con il gusto.
I puristi delle degustazioni direbbero che il primo senso usato è la vista ma quando arriviamo davanti alla porta di casa è già da fuori sentiamo il profumo di una pietanza preparata, dal suo odore sappiamo se è buono prima ancora di vederla ed assaggiarla, tutto il resto è poesia.
Il cibo e la cucina sono la mia passione, la forma d'arte che ho deciso di perseguire come espressione della mia creatività.
Insieme al cibo ho costruito la mia filosofia di vita, la convinzione che quello che mangiamo è espressione della nostra personalità, ovviamente non sono una professionista della cucina ma un'amante della cucina si.