domenica 18 novembre 2012

Sonomamma

Eccomi qua dopo una lunga assenza, confesso che non mi siete mancati così tanto, non offendetevi, lo dico senza cattiveria, eravate un pensiero latente nella mia testa ma il mo piccolino riempiva praticamente tutti gli spazzi.
Ora li riempie sempre ma ci conosciamo meglio e quindi è più facile dedicarsi anche ad altro e tornare a scrivere che è così bello.
Ieri ha compiuto due mesi la mia lenticchia ed è incredibile come non mi sia più possibile immaginare una vita senza di lui, anzi mi sembra che ne abbia fatto sempre parte.
Ho sentito tante mamme dirlo e malgrado non abbia mai pensato che la loro fosse retorica non ero in grado di capirlo finché non è successo a me.
Abbiamo avuto un'inizio difficile, la mia lenticchia è stata rianimata alla nascita, uscendo dalla pancia ha avuto un blackout e il suo cuore ha smesso di battere, sono stati istanti molto brutti in sala parto, oltretutto tu sei li in modo totalmente inerme a gambe aperte, non ti puoi muovere e tutto accade dietro di te senti solo; ancora mi commuovo ricordando ma mi piace che il mio piccolino si fosse dimenticato di salutare qualcuno ai piani alti e abbia fatto una scappata dell'ultimo minuto.
Dopo una settimana in terapia intensiva abbiamo iniziato la nostra vita insieme a casa per fortuna è sanissimo e sveglio come un grillo.
Ogni giorno impara una cosa nuova e mi riempie di gioia vederlo entrare nella vita con curiosità e attenzione e gioia.
Si l'attenzione è una sua caratteristica predominante, scruta tutto e studia tutto con il suo sguardo attento che a guardarlo negli occhi sembra già un adulto.
Qualche giorno fa mentre lo guardavo ho compreso a pieno una poesia che avevo letto, lui non è mio ma un anima che ha scelto di accompagnarsi a me e suo padre in questa vita e anche adesso che è piccolissimo lui ha diritto di essere trattato con il massimo rispetto, va guidato ma non comandato.
Mi rivolgo a lui spiegandogli le cose che gli accadono e che dobbiamo fare insieme, chiedendo la sua comprensione e la sua pazienza quando gli richiedono un sacrificio rispetto alle sue esigenze da neonato e lui risponde sempre in modo positivo.
Sono molto orgogliosa di lui.
Grazie Matteo per averci scelto.