lunedì 23 dicembre 2013

Irobot Roomba 620


Per natale mi sono regalata questo nuovo amico, era da tanto che lo volevo, diverse amiche lo possiedono già da qualche anno e non ne possono più fare a meno, persino gli uomini ne parlano bene.
Un paio di giorni fa sul volantino dell'esselunga c'era una mega offerta e sono andata a prenderlo, inutile dire che la mattina dopo era già in funzione, del resto bisogna provarlo.......
Ho preso il nuovo modello della versione base, quindi non è programmabile, ma la mattina prima di uscire si tirano su tutte le sedie e i giocattoli e lo si fa partire prima di andare a lavoro, non fate come me che l'ho fatto partire mentre il piccoletto era ancora in giro per casa, per mettergli la giacca abbiamo dovuto rincorrerlo per  tutta casa mentre inseguiva l'irobot, con il capostazione che mi cristonava dietro per il ritardo, la mattina lo porta lui al nido.
Il pomeriggio ho svuotato il cassettino della polvere ed ho trovato dei mostri, nonnetti della polvere transgenici, sembrava che non avessi mai pulito casa, il giorno dopo il nostro nuovo amico ha fatto il secondo giro ed era nuovamente pieno, fantastico soprattutto per me che sono un soggetto allergico.
Io mi sono trovata molto bene anche durante le pulizie standard: dopo aver spolverato i mobili di una stanza lo lasciavo a pulire il pavimento mentre io passavo alla stanza successiva.
Difetti: un po' rumoroso e il libretto delle istruzioni è un po' scarso, ma è facilissimo da utilizzare.

domenica 8 dicembre 2013

Cappello e sciarpa














Ecco le mie ultime creazioni, il cappello è fatto all'uncinetto, filato lana baby, lavorato tutto a maglia alta, come decoro ho realizzato un fiore su un telaio rotondo.
Usando i telai quadrati sto realizzando anche la sciarpa, si fanno tante mattonelle che poi devono essere unite insieme sempre usando l'uncinetto.

martedì 3 dicembre 2013

Terme di Torino


Due sabati fa sono andata alle QC terme Torino di corso Vittorio Emanuele, le mie amiche mi hanno regalato la giornata per festeggiare il mio compleanno, si so cosa state pensando, che il mio compleanno è il 30 di giugno ma a giugno fa troppo caldo per andarci e poi trovare una data in cui tutte fossimo libere non è semplice.
Armate di tutto il nostro entusiasmo sabato mattina alle 10 io e le due mie socie ci siamo concesse una colazione al bar e poi via come i vecchi tempi.
Una volta riuscivamo a concederci molto spesso una giornata solo per noi ragazze, ora le nostre uscite si sono diradate e ci mancano molta ma già il fatto che ancora riusciamo a farne qualcuna durante l'anno è positiva, poi prima o poi i bambini cresceranno e tutte saremo più libere, (attendiamo che l'ultima di noi che ancora non ha figliato si riproduca e poi sarà una strada in salita opz... dovevo dire in discesa).
Tornando alla nostra giornata, la struttura è molto bella con un grande parco, essendo sabato il posto era pieno di coppie che si godevano un po' di coccole reciproche.
Ci sono ben tre piscine con idromassaggio esterne immerse nel verde, in cui dimentichi di essere a Torino e due piani di piscine interne, con bagno turco e saune e diverse sale relax in cui potete perdervi in voi stessi, oppure come abbiamo fatto noi perderci nelle nostre chiacchere.
Vi consiglio caldamente il posto ma soprattutto vi consiglio di regalarvi una giornata con le amiche nulla di meglio per alleggerirsi lo spirito e togliersi un po' di patina da dosso e dall'anima.
Grazie ragazze.   

mercoledì 20 novembre 2013

Bagna Cauda


Mi hanno regalato dei topinambur e come cucinarli se con con la bagna cauda? Siamo in Piemonte!
Io non l'avevo mai fatta di solito aspetto che qualche amica m'inviti quando la fa, dopo qualche giorni  d'indagine tra amiche e colleghe ieri ho deciso di cimentarmi visto che in frigo avevo anche due splendidi peperoni e altre verdure.
La ricetta scelta è un mix di tutte quelle che ho sentito in più invece del latte ho usato il latte di soia, in questi giorni ho un po' di dermatite e mi sto depurando da alcuni alimenti a cui sono intollerante.
A casa è piaciuta tantissimo per cui eccovi la ricetta preparate con il bimby:

Ingredienti per due persone

3 spicchi d'aglio grandi
1/2 bicchiere di latte
1/2 bicchiere d'olio
50 g di acciughe (le mie erano già sottolio, altrimenti se sono sotto sale dovete lavarle con l'aceto prima di usarle)
30 g di burro


Mettere a bagno nel latte l'aglio per un paio d'ore.
Tritare per 10'' a velocita turbo l'aglio e le acciughe, spatolate e aggiungere il latte tritare per altri 20'' a velocità turbo.
Aggiungete l'olio e cuocere per 25' a 90°c velocità 4, dopo i primi 10 minuti di cottura aggiungete anche il burro. A fine cottura omogenizzate per 30'' a velocità 9.
Buon appetito   

venerdì 8 novembre 2013

Rappresentante di classe


Mi sono imbarcata in una nuova avventura, per quest'anno sarò la rappresentante di classe per la sezione del piccoletto, nel consiglio direttivo del nido.
A rileggerlo suona impegnativo, forse ... non lo so, comunque mi sembra importante avere una parte attiva nella vita scolastica di mio figlio, sicuramente mi costerà più fatica ma questo mi permetterà di essere più informata e si spera che la mia voce abbia un peso in un contesto come la scuola in cui i genitori spesso non hanno voce in capitolo o non vogliono averne.
Non mi piaceva l'idea di "subire" quello che accade durante le ore che trascorre al nido, essendo così piccolo non può raccontarti ancora come trascorre le sue giornate, vai a prenderlo senti quello che ti raccontano le educatrici guardi se il piccoletto e contento e quindi deduci che va bene di più non puoi fare. Così invece mi sembra di poter tutelare meglio il fatto che lui trascorra il tempo in un'ambiente confortevole perché partecipando alle riunioni vedi i retroscena.
Mi hanno insegnato che la partecipazione attiva nella vita dei figli è il modo migliore per seguirli nella crescita senza essere troppo invasivi
M'inludo? spero di no faremo il bilancio come sempre alla fine dell'esperienza

martedì 5 novembre 2013

Intùiti creative cards


Matteo Di Pascale ha realizzato questo mazzo di carte con lo scopo di aiutare il processo creativo, un progetto nato tra la fusione dei tarocchi e la psicologia Gestalt.
78 carte e per ogni carta un racconto raccolti in un opuscolo, disponibile sia in italiano che in inglese. Per la realizzazione materiale di Intùiti Creative Cards, Matteo di Pascale ha lanciato una campagna su kickstarter.com, se volete potete sostenere il progetto qui.

Andate a guardarvi il video

Il Diario di Mr Darcy di Amanda Grange


Ciao vi segnalo questa splendida iniziativa Il Diario di Mr Darcy di Amanda Grange - Invito al gruppo di lettura della nostra amica di "Un te con Jane Austen".

Si tratta di una serie d'incontri di letture di gruppo:

Calendario
15-21/11 prima tappa: da luglio a novembre compreso
22-28/11 seconda tappa: da dicembre a luglio compreso
29/11-5/12 terza e ultima tappa: da agosto a marzo
potete iscrivervi all'evento lincando al post dell'invito, io ho acquistato il libro in formato ebook ieri e sto già fremendo, non so se con il piccoletto riuscirò a stare dietro al calendario ma ci proverò e alla fine del libro vi farò una recensione in ogni caso.
Buona lettura a tutti

 

lunedì 4 novembre 2013

Eco-merenda


Vi segnalo Questo video perchè un'alto mondo è possibile per i nostri bambini oltre a quello che troverete lincato sotto, grazie al quale sono venuta a conoscenza di quast'iniziativa di resistenza.

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Maria de Biase è una preside simbolo dell'Italia che resiste (http://www.fabionews.info/View.php?id=16567), sentite le sue opinioni eversive in materia di merende scolastiche.
Giuliana
http://www.youtube.com/watch?v=DhJoGZBJgD8.
Cos'è una Eco-merenda? Cos'è una scuola di Transizione?
Maria de Biase mi ha accompagnato nelle sue scuole di Scario e San Giovanni a Piro (Sa) dove i ragazzi delle elementari e delle medie hanno un menù settimanale molto speciale a base di verdure, di pane e olio e di frutta di stagione.
La maggior parte dei prodotti consumati nelle mense scolastiche inoltre vengono prodotti negli orti scolastici che sono curati dai ragazzi e da tutta la comunità locale.
Il video è stato realizzato nel febbraio del 2013 da Giuseppe Jepis Rivello grazie alla disponibilità del Dir. Scolastico Maria de Biase, di tutti gli insegnati e i collaboratori e degli alunni delle scuole di Scario e San Giovanni.
La musica utilizzata e del cantautore Marco Bruno "L'Uosso"
http://www.inoutlab.it

martedì 29 ottobre 2013

Polpette di pesce

Capita che una sera in frigo abbiate un pò di avanzi, e che abbiate voglia di cucinare qualcosa di diverso ed ecco che mischiando tutto insieme sono nate le nostre polpette di pesce.

2 bianchi d'uovo (avanzate dalla preparazione della pasta frolla del giorno prima), 1 uovo intero, 4 filetti di platessa, 1 fetta di pane raffermo, due tocchetti di parmigiano, pangrattato q.b., sale q.b., origano a piacere e olio per friggere.

frullare insieme i filetti di platessa, il pane raffermo, il formaggio e l'uovo, aggiungere il sale e l'origano.
formare le polpettine e passarle prima nel pangrattato e poi nei bianchi d'uovo leggermente montati, friggere il tutto in olio già caldo.

buonappetito

lunedì 28 ottobre 2013

che indecisione....

troverò la foto giusta da mettere dietro al titolo? quelle proposte fino ad ora le ho fatte tutte io durante un corso di fotografia....vedremo cosa sceglierò...

domenica 27 ottobre 2013

Berlino


Vi  ho già parlato del mio amico Antonio e di come il trovarsi senza il lavoro alcune volte apra altre porte e poi altre ancora.
Ora, con il coraggio dei nostri giovani che in questo momento non vedono prospettive in Italia, è partito per Berlino con l'idea di andare ad imparare una nuova lingua, per iniziare e poi si vedrà se si aprono nuove prospettive. Del resto tutti dicono che Berlino ora è quello che era Londra una volta.
Le nuove idee, tutto quello che ora è all'avanguardia pare nasca a Berlino in questo momento, toccando a 360° tutti i settori.
Ora partire per un'altro stato sembra normale come lo era per i nostri nonni emigrare. In questo tempo in cui diversi membri bell'ultima generazione della mia famiglia sono sparsi per l'europa, perché lì gli offrivano le possibilità di crescita e studio che cercavano, il fatto che anche un mio caro amico sia partito per Berlino non mi pare una cosa strana ma l'espressione di un'uomo che non si vuole accontentare, che non vuole restare impigliato in questa ragnatela che ci hanno costruito attorno in questa Italia in crisi che non riesce ancora a dire "FOTTITI" e a voltare pagina.
Quasi 13 anni fa quando partii per la vicinissima Omegna, accettando il posto come vincitrice di concorso a molte persone era sembrato strano perché noi eravamo e siamo una generazione che ormai aveva dimenticato cosa voleva dire doversi muovere per lavoro, figli degli 70 siamo diventati adolescenti negli anni del benessere, abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità. =ra ci dicono che siamo la prima generazione dal dopo guerra che avrà meno dei propri genitori e allora l'unica soluzione è fare come hanno fatto all'ora e anzi da prima dall'inizio del secolo scorso ....partire.
Allora partiamo non con le valige di cartone ma con zaini super tecnici sulle spalle e viaggiamo in aereo.
Il Capostazione mi dice spesso che devo arrabbiarmi di più, con la politica, con la nostra società, perché solo la rivoluzione cambierà le cose ma io sono per la rivoluzione alla Ghandi, cerco di sorridere alla vita e mostro la resistenza passiva a questa società, non cedendo a seguire comportamenti che ritengo non affini alla mia etica, perseguo la legalità.
Resistenza passiva a questo ventennio di dominio di mister B e a quello che ha significato, lui è riuscito a tirare fuori dalle persone tutto il marciume che ci poteva essere, ognuno di noi ha in se sia bene che male, lui è riuscito a far venire fuori tutto lo sporco e a corrompere "gli innocenti", ora molti dei nostri giovani pensano che la società così come ce l'ha mostrata lui sia la cosa giusta.
Bisogna mostrare ai nostri figli che un'altro costume è possibile ma questo possiamo farlo solo essendo noi il primo esempio di vita diversa.
E allora forza Antonio e tutti i giovani come lui, sosteniamoli perchè sono quelli che ancora ci credono.
Andate a vedere il suo sito di fotografia è lincato al suo nome e diffondetelo, parlate di lui perchè è bravo , perchè ci crede e perchè merita una possibilità come tutti.





venerdì 25 ottobre 2013

Lezioni

In questi giorni sto facendo la mia prima esperienza da docente in un corso di formazione professionale su tematiche ambientali, un'esperienza interessante e formativa anche per me.
Da quando sono tornata dalle vacanze estive ho lavorato (tra le altre cose), alla preparazione delle lezioni, contenuti e forna, ho dovuto imparare ad usare PowerPoint e sviluppare un piano formativo.
E' stato impegnativo ma interessantissimo, rielaborare le cose che già sai e che applichi tutti i giorni per lavoro in modo da poter trasmettere la tua conoscenza ad altre persone.
Quale concetto metto in evidenza rispetto ad un'altro, prepara le diapositive come un bignami in modo da fotografare ciò che maggior mente deve restare e soprattutto la sfida più interessante è stata quella della gestione del tempo.
Hai 4 ore di lezione di fila e devi gestirti questo tempo in modo giusto.
Una bella sfida sia quella della preparazione che poi ora le lezioni, il contatto con i partecipanti al corso, tutti adulti e tutti professionisti, cercare di tenere viva la lezione creando dei momenti leggeri senza però perdersi e sforare nell'eccesso opposto.
Ho già fatto due lezioni questa settimana me ne resta solo una ma il bilancio personale è assolutamente positivo, mi sono messa in gioco e ho imparato tante cose.

martedì 22 ottobre 2013

BB CREAM BIO

 Da qualche settimana sto provando questa BB Cream tutta BIO della SO Bio Etic senza siliconi e altre sostanze nocive per la nostra pelle.
Hanno creato due versioni, una molto coprente che va lavorata sulla pelle come un fondotinta ed una texture leggera, facile da mettere come una normale crema da viso adatta a chi ha poche imperfezioni da coprire op d'estate quando non si sopporta nulla sul viso.
Entrambe lasciano una sensazione piacevolissima sul viso e anche a fine giornata non ci si sente unte.
Per entrambe le formulazioni ci sono due colorazione. Io ho acquistato la formulazione più coprente nel colore più chiaro e la sto usando con ottimi risultati come copri occhiaie o per coprire qualche imperfezione localizzata e la texture leggera nel colore più scuro per l'applicazione su tutto il viso e ne sono contentissima.
Vi consiglio di vedere la recensione di Carlita Dolce

lunedì 14 ottobre 2013

Torino Bijoux

ecco un'iniziativa carina Torino Bijoux:Mostra mercato del Bijoux e dell'accesorio moda Dopo il successo della seconda edizione di TorinoBijoux, ritorna il 20 ottobre 2013 a Torino nell'area mercatale di Via Don Grioli, (zona Santa Rita - Mirafiori Nord) la terza edizione della Mostra mercato dedicata al Bijoux e all'Accessorio Moda. Per questa seconda edizione dedicata alle collezioni moda autunno - inverno, sono disponibili 90 spazi espositivi. La Mostra mercato TorinoBijoux, è riservata agli Artigiani e ai Creativi. La manifestazione è patrocinata dalla Circoscrizione 2 - Santa Rita, Mirafiori Nord - della Città di Torino, ed è ad ingresso libero con orario dalle ore 9,00 alle 19,00. Per informazioni contattare il numero 320 0921876 oppure scrivere a : torinobijoux@libero.it

mercoledì 9 ottobre 2013

Muffin


Inizia a far freddo ed ogni scusa è buona per accendere il forno, ecco i miei muffin ripieni da marmellata all'amarena appena sformati.

ingredienti:

2 uova
150 g di latte
120 g di burro
60 g di zucchero
300 g di farina
una bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
marmellata a piacere

lavorate il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema spumosa, aggiungere le uova e il latte continuando a montare, incorporare la farina setacciata, il lievito ed il pizzico di sale.
Ungere gli stampi e mettere un cucchiaio del composto ottenuto sul fondo di ogni stampino, aggiungervi sopra un cucchiaino di marmellata e poi un altro cucchiaio di composto, ripetere l'operazione per ogni stampino. Ricordarsi di non riempire gli stampi per più di 3/4 degli stessi.
Infornare in forno preriscaldato a 180 gradi per 20 minuti.

martedì 8 ottobre 2013

libere e belle: un taglio alla violenza

Vi segnalo questa bella iniziativa, sarebbe splendido se anche a Torino ci fosse una rete tale, non ne sono a conoscenza ma m'informerò ed eventualmento sarete le prime a saperlo. Le donne sono tra le più colpite dalla Crisi e quando si inizia a non arrivare a fine mese la prima cosa che si taglino sono le spese legate a trucco e parrucco, questa iniziativa offre un taglio di capelli ad un prezzo solidale e non solo..... http://comune-info.net/2013/10/libere-belle-taglio-alla-violenza/

martedì 1 ottobre 2013

modifiche

in questi giorni vedrete apparire e sparire cose strane dal blog, sto cercando di personalizzare l'impaginazione

mercoledì 25 settembre 2013

Torta di compleanno

Ecco la torta che ho preparato per il compleanno di matteo:




INGREDIENTI:

pan di spagna
75 gr di farina
75 gr di fecola di patate
150 gr di zucchero
5 uova
un pizzico di sale
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci

crema ripieno
500 ml di latte
150 gr di zucchero
6 tuorli
50 gr di fecola di patate (op farina)
buccia di limone
400 gr di panna fresca da montare + zucchero qb.

guarnizione

per le meringhe 
 6 bianchi d'uovo (quelli avanzati dalla crema pasticcera)
zucchero 3 volte il peso dei bianchi d'uovo

250 gr di mirtilli freschi
400 gr di panna fresca da montare+ zucchero qb.

sciroppo di zucchero per bagnare il pandispagna

PROCEDIMENTO:

iniziare a preparare il pan di spagna lavorando lo zucchero con i rossi d'uovo finché non diventano una crema spumosa, montare un po' i bianchi fino a quando iniziano a gonfiarsi a quel punto incorporarvi la farina, il lievito e la vanillina, unire i due composti ed infornare in forno già caldo per 40 minuti.
Far raffreddare su una griglia.

In attesa che il pan di spagna sia freddo procedere con la preparazione della crema pasticcera e delle meringhe.
 Separare i bianchi d'uovo dai rossi, pesare i bianchi d'uovo e aggiungervi lo zucchero in quantità pari a tre volte il peso delle uova.
Lavorare uova e zucchero finché il composto non si monta a neve ferma.
Cuocere in forno caldo a 110°C per 1h e 1\2.
Lavorare i tuorli con lo zucchero, aggiungervi la farina setacciata e quando il composto è perfettamente omogeneo, incorporare il latte precedentemente scaldato aggiungendolo a filo, aggiungere la buccia del limone tagliata a fettine sottili e far cuocere il tutto a fuoco bassa per qualche minuto.
Montate 400gr di panna e aggiungerla alla crema quando si sarà raffreddata.

Tagliare il pan di spagna in modo da ottenere tre dischi dello stesso spessore, bagnare la base della torta con lo sciroppo di zucchero, guarnirlo con uno strato di crema, poggiarvi sopra il secondo disco di pan di spagna, bagnarlo con lo sciroppo e poi un nuovo strato di crema, terminare  con  l'ultimo disco di torta, bagnandolo con lo sciroppo.
Montare i 400gr di panna ed usarli per ricoprire tutta la torta.
Ricoprire la superficie della torta alternando cerchi concentrici di meringhe e mirtilli.

Lasciare riposare la torta in frigo per almeno 3 ore.




 
 


 

 



martedì 24 settembre 2013

Riposo

Niente da dire, niente a cui pensare, niente da fare , solo un istante in cui tutto è congelato, il tuo corpo non ha più confini ed è solo riposo

giovedì 19 settembre 2013

Settembre

  Settembre è arrivato, le vacanze sono finite e con esse anche l'estate sta volgendo al termine ci stiamo godendo gli ultimi caldi che questo mese ci regala, consci che il clima della nostra città muta senza preavviso e in modo repentino, il giorno prima era ancora estate, il giorno dopo ti svegli e devi mettere le scarpe chiuse e la giacca se non vuoi morire di freddo.
Tutta la famiglia ha ricominciato le sue attività, adulti a lavoro e piccoletto da ieri al nido, bilancio: una piccola lacrima versata oggi, forse più per empatia verso tutti gli altri amichetti che piangevano disperati che per altro, per cui inizio positivo.
Quando si diventa genitori si torna a contare gli anni che passano in funzione degli anni scolastici e non più gli anni solari, come quando andavo a scuola, quello che contava era settembre mica gennaio!!!!!!!!!!
Questo mese per noi è mese di compleanni, passere il tempo a festeggiare i nostri amici più cari e parenti non ultimo il piccoletto che il  17 compie 1 ANNO, sono già alla ricerca della torta che gli preparerò per la festa perché finalmente il capostazione mi permetterà di togliere il lucchetto al forno e di accenderlo visto che non fa troppo caldo, quindi aspettatevi la ricetta e la foto della mega torta.
Siamo tornati

lunedì 12 agosto 2013

Margheritine di Stresa

Ciao
siamo tornati dalla nostra mini vacanza Pompeiana, una settimana è volata il resto del tempo dove sono stata? L'ho trascorso tra un malanno del piccoletto pre partenza ed uno post con il capostazione ha deciso di fare concorrenza al figlio e prendersi tutti i suoi virus, ora cercherò di scrivere un pò di arretrato, iniziando da questi splendidi biscottini, la ricetta me l'aveva data un'amica negli hanni in cui ho abitato ad Omegna.

Provateli farete un figurone io li ho preparati qualche settimana fa erano anni che non li facevo,non ricordavo più quanto erano buoni



Ingredienti per circa 50 pz:

350 gr di farina di grano
150 gr di fecola di patate
150 gr di zucchero a velo
300  gr di burro
10 tuorli di uovo sodo
vaniglia
buccia di limone grattugiata

Passare i tuorli a setaccio e lavorarli con il burro e lo zucchero.
Setacciare insieme fecola e farina, disporle a fontana e aggiungere la vaniglia, la scorza grattugiata di limone e il burro a cui era stato aggiunto lo zucchero e le uova. Lavorare iltutto fino ad ottenereun composto omogeneo,lasciare riposare almeno 30 minuti in frigo.
Trascorso il tempo necessario ricavare dall'impasto delle sfere su ciascuna delle quali si produrrà una leggera pressione con ilpollice per dargli la classica forma, l'incavo che si forma servirà a raccogliere lo zucchero a velo.
disporre le margheritine in una teglia e cuocere  inforno già caldo a 180°C per 15 minuti.

Lasciare raffreddare e spolverare con zucchero a velo.













mercoledì 31 luglio 2013

Siamo in vacanza

Non vi abbiamo abbandonati siamo in vacanza, con poca connessione e poco tempo per scrivere, presto vi racconteremo tutto baci

mercoledì 17 luglio 2013

Il mio primo anno al nido



Nella cameretta di un bambino anche quello che appendiamo alle pareti deve rispecchiare il loro piccolo mondo, vi propongo un'idea a costo zero per realizzare un piccolo quadretto simpatico.
Io ho preso una delle cornici base d'Ikea (talmente base che non ha il vetro ma la plastica a proteggere le foto), scelto una carta regalo di recupero (tengo sempre le carte dei regali possono sempre tornare utili).
Ho ritagliato la carta regalo seguendo la sagoma del cartone reggi foto, incollato il rettangolo ottenuto dal foglio di carta che si trova sempre dentro la cornice al momento dell'acquisto (in questo modo se la carta regalo è stropicciata si tende e allo stesso tempo ottengo un supporto per le foto più consistente), ed infine ho fissato la selezione di foto scelte con dello scotch posto sul retro della stessa  al mio sfondo.
Ho in ultimo preparato una didascalia che sintetizzasse l'argomento delle foto e sistemato il tutto nella cornice.
Tempo di preparazione dalle 23.00 alle 23.30.
Il risultato potete vederlo da voi nella foto sopra, anche se la definizione non è il massimo, scusate ma  alle 24.00 non avevo voglia di tirare fuori dalla sua super custodia la super macchina fotografica, per cui ho usato il telefono.

martedì 16 luglio 2013

Mi sdoppio in quattro

In questi giorni vorrei poter fare come nel film del 1996 "Mi sdoppio in quattro", per riuscire a stare dietro a tutte le cose, solo che nel film ogni sdoppiamento estremizzava dei lati del carattere dell'uno di partenza, quindi un doppio era ipersensibile, uno superscontroso e via dicendo, a casa già pensano che sono da neuro così, figuriamoci poi sdoppiata.
Immaginate un mio io in cui la caratteristica predominate sia l'ipersensibilità, non mitigata da altre componenti caratteriali, da paura, non avremmo più bisogno dell'acqua corrente in casa!!!!!!!!!!! Io che riesco a commuovermi per le pubblicità, sono anche riuscita a ricommuovermi per puntate vecchie di Grey's Anatomy  pur sapendo che tutto sarebbe andato bene.
Visto che lo sdoppiamento non è possibile e che non sono ancora riuscita a materializzare cose già belle che fatte (neanche cose non fatte), sono 15 giorni che ho iniziato a preparare delle lezioni per una docenza che terrò a settembre e sono sempre alla seconda slide, del resto se alle 23 di sera ieri dovevo ancora finire di mettere a posto la cucina.......potete anche dirmi che invece di scrivere sul blog potrei lavorare alle lezioni ma poi lo svago e lo staccare un attimo dove quando arriverebbe? Mentre scrivo sto già preparando la nostra cena e quella del piccoletto, quindi questo non lo si può neanche considerare cazzeggio completo (scusate quando ci vuole ci vuole).
Be se qualche super mamma sa come sdobbiarsi senza effetti collaterali fatemi un fischio (pausa controllo cena, tutto procede).
Volete sapere cosa mangeremo questa sera?

Piccoletto:

Zuppa di lenticchie


mettete a bollire in 1/2litro di acqua due pomodorini maturi con un cucchiaio di lenticchie, un pezzettino di cipolla, una carotina piccola e qualche ago di rosmarino.
Lasciate cuocere per 30 minuti,  frullate il tutto, aggiungete la pasta  a piacere  (per lui due cucchiai di ditalini), fate cuocere e servite con un filo d'olio.


Noi:

frittata di zucchine e peperoni tipo grigliati


tempo scaduto il piccoletto si è svegliato la nostra ricetta alla prossima puntata.



scritto il giorno dopo


cosa sono i peperoni tipo grigliati? Sono peperoni cotti nel forno a microonde, due peperoni di media grandezza vanno cotti alla max potenza (per me 850) per 15 minuti, posti in un contenitore chiuso e lasciati riposare per un'ora (il riposo è fondamentale), trascorso il tempo richiesto  i peperoni si spelleranno che è un amore come fossero stati grigliati, condirli a piacere.
Io li preparo quando sono di corsa  con un filo d'olio, sale qb, uno spicchio d'aglio e olive tipo napoli mentre se ho tempo preparo la salsina con prezzemolo, acciughe capperi ed aglio AL BACIO.

per la frittata, ogni casa al suo metodo, per me la frittata è sacra, mi sento solo di darvi un suggerimento provata ad aggiungere una grattata di noce moscata nelle uova, mi direte.....


venerdì 12 luglio 2013

TORINO ROCKS THE WORLD

D'ESTATE LA SERA NON SI PUò STARE A CASA! VI SEGNALO QUESTA BELLA INIZIATIVA  PER TRASCORRERE UNA SERATA VIVENDO LA NOSTRA CITTA'

TORINO ROCKS THE WORLD Per tutto il mese di luglio dal Cortile della Farmacia di Torino (Museo Regionale Di Scienze Naturali, via Giolitti 36) si propagherà una lingua universale, un atteggiamento, un sentimento, un modo di vivere che invaderà il mondo. Cinque appuntamenti – tutte le domeniche di Luglio (7-14-21-28) più mercoledì 17 – per un mese di programmazione Rock in tutte le sue declinazioni: letteratura, sport, cinema, arte, teatro, moda e tanta, tanta musica. Protagonisti saranno, oltre alle band selezionate del concorso Torino Rocks the World, 3 grandi gruppi italiani - Rezophonic, che si esibiranno domenica 7, the Panicles (domenica 14) e gli Andead (domenica 21) - ed i Dj di Virgin Radio. Torino Rocks the World è un festival totalmente gratuito realizzato con ladirezione artistica di Dj Ringo (Virgin Radio), che presenterà gli appuntamenti, e organizzato dalla società W Events&Communication e dall’Associazione Scalo111 Studios in collaborazione con il CUS Torino. TRW si propone come occasione di incontro e confronto per band emergenti che si sono sfidate a suon di rock nel contest che avrà la sua fase conclusiva durante il mese di Luglio. Al concorso, promosso dall’Associazione Scalo111 Studios, hanno partecipato con un loro brano inedito 80 band provenienti da tutta Italia. Pur non senza difficoltà la giuria ha scelto gli 8 finalisti che si esibiranno a partire dal 7 luglio sul palco del Cortile della Farmacia.Durante il festival si alterneranno rock band, incontri letterari, spettacoli artistici, sfilate di moda, performance teatrali e dj set per ballare fino a tarda notte. “Siamo felici di ospitare il festival Torino Rocks the World al Cortile della Farmacia, che si conferma ancora una volta come una delle cornici più attraenti dell’estate torinese 2013 – dichiara l’Assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Michele Coppola. Gli eventi rock completeranno il già ricco programma di libri, musica e cinema del Circolo dei Lettori in trasferta al Museo Regionale di Scienze per tutta l’estate, avvicinando così altri nuovi pubblici al nostro museo”. TRW è realizzato grazie alla fondamentale collaborazione del Comune di Torino e della Regione Piemonte e con il supporto di Adidas Eyewere, Golden Palace Hotel (Gruppo Allegro Italia Hotels & Resorts) e Kiehl’s.

 il programma dell'iniziativa

giovedì 11 luglio 2013

Corso sicurezza in quota







Per lavoro ho fatto questo interessantissimo corso sulla sicurezza in quota, dispositivi anti caduta e quant'altro la norma prevede in materia, la mattina abbiamo fatto lezione in aula ma il pomeriggio siamo andati al pala braccini a fare delle simulazioni pratiche.
E' stato divertentissimo ed emozionante calarsi da una parete di 8 metri come potete vedere dalle foto, alla fine l'avrei rifatto ancora e ancora tanta era l'adrenalina.
Io ho fatto il corso per lavoro ma anche quando si fanno attività simili per sport e divertimento la sicurezza è fondamentale.

venerdì 5 luglio 2013

Macchina da cucire SY

Ieri sera finalmente ho provato la macchina da cucire che mi hanno regalato per il compleanno (spudoratamente richiesta).
Premetto che io non so cucire a macchina, per cui ho spacchettato la macchina ed istruzioni alla mano ho iniziato a studiare il funzionamento del mio nuovo gioiellino.
Devo dire che con mia sorpresa che le istruzioni sono chiarissime e la macchina è semplicissima da usare, hanno risolto splendidamente anche il temuto passaggio del filo (temuto dai principianti come me), creando sulla macchina, con l'utilizzo di freccette e numeri, un percorso guidato da seguire.
Insomma in mezz'ora avevo installato il tutto, e facevo le mie prime prove di cucito su un pezzetto di stoffa di recupero.
Sono proprio entusiasta del prodotto potrò sbizzarrire la mia creatività e risolvere problemi pratici come l'orlo ai pantaloni, che a mano so già fare mi serviva solo il salto di qualità e non ultimo risparmiare qualche soldino non dovendoli portare a fare dalla sarta.

Incontro nazionale di tutte le forze contro i Pesticidi e gli OGM - ECOFESTIVA​L 4-5 luglio 2013-Casca​ta delle Marmore - Terni

Vi segnalo questa iniziativa

ACCADEMIA MEDITERRANEA PER L'AGROECOLOGIA E LA VITA (AMA la Vita)
L’'inviolabilità della Memoria Genetica di tutti gli Organismi Viventi (DNA), regolata da Leggi fisiche perfette, sancita dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, per il rispetto della Vita"  (Michele Trimarchi, Candidato Premio Nobel per la Pace, 1986)           ----------------------
Incontro nazionale di tutte le forze contro i Pesticidi e gli OGM
Per fermare le semine illegittime di OGM avviate in Italia nel 2013 e non autorizzate
-----------
Cascata delle Marmore (Terni) 4-5 luglio 2013
Conferenze a sostegno della Campagna per il Bando dei Pesticidi e degli OGM In Italia

nell'abito di
."OUTECOFEST"
ECOFESTIVAL ALLA CASCATA DELLE MARMORE (Terni) 3 - 6 luglio 2013
MUSICA, SPORT E CULTURA ECOLOGICA

Nel programma del Festival 2 Conferenze contro i Pesticidi e per il bando degli OGM in Italia e nel Mondo
http://www.outecofest.it/workshop.html


da Altieri Giuseppe

giovedì 4 luglio 2013

Consumi e sostenibilità punto a capo

Vi segnalo questo evento così come mi arriva dalla mail list di GasTorino

----------------------------------------------------------------------------------------------------------

Carissimi tutti,
vi ricordiamo la scuola estiva "Consumi e sostenibilità: punto e a capo" che si terrà dal 23 al 27 luglio presso la Certosa 1515 di Avigliana (To).
La scuola propone un percorso di quattro giorni sui temi della decrescita e della sostenibilità: in particolare affronteremo i temi del cibo, dell'energia, della mobilità e del lavoro ragionando su modelli (e confrontandoci sulle sperimentazioni già in corso) che consentano la transizione verso una società più resiliente.
Le singole giornate saranno strutturate tra interventi di esperti, gruppi di approfondimento e confronto tra i partecipanti e dibattiti con chi, già oggi, sta mettendo in atto nuove prassi sociali, partecipate e attente ai territori.
Tra i relatori: Osman Arrobbio, Aldo Blandino, Mauro Bonaiuti, Roberto Cavallo, Egidio Dansero, Etinomia, Fiorenzo Martini, Luca Mercalli, Dario Padovan, Andrea Saroldi, Sergio Scamuzzi, Gianni Tamino.
I costi sono di 50 euro per l'iscrizione all'iniziativa e di 150 euro pensione completa per i giorni 4 del corso. Chi non avesse necessità di pernottare dovrà pagare solo l'iscrizione e i pranzi. Vi preghiamo di volerci segnalare la vostra partecipazione entro il 14 luglio compilando la scheda di iscrizione che trovate qui sotto e inviandola a universtrada@gruppoabele.org
Il programma completo è su http://www.gruppoabele.org/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/4277

Un cordiale saluto.
Per maggiori informazioni : universtrada@gruppoabele.org o 0113841073.
Dalma Domeneghini
C.so Vittorio Emanuele 166 10138 Torino
tel 011 3835248 - cell 3286250095
dalma@cooperativaisola.org

Mamma e papà

Tutti ti dicono che l'arrivo di un figlio sposta l'equilibrio in una coppia e che bisogna ricreare nuovi equilibri ma finchè non ci passi non sai quanto questo sia vero.
Non so come la vede un papà ma posso dirvi come la vede una mamma.
In una coppia in cui i doveri verso se stessi è la casa erano abbastanza equamente divisi, improvvisamente pendono tutto da un lato e per quanto cerchi di ridistribuite il carico ti rendi conto che non ce la puoi fare, le spalle più grandi dovranno essere le tue.
Così ti trovi a rimboccati le maniche e a tirare avanti, ogni tanto chiedi aiuto non sempre capiscono quello che ti serve, gli ormoni impazzano, la stanchezza cresce e l'irritabilità con lei.
Ti accusano di essere posseduta da un'altro essere che ogni tanto da di matto, ma tu intanto tiri avanti, cerchi di comunicare, ogni tanto l'unica comunicazione che ti riesce è urlare, allora respiri, respiri tanto e speri che domani avrai un pò di tempo per te stessa, per riprendere contatto con il tuo io.
Il tempo passa il pupo cresce e gli ormoni ricominciano a tornare a posto, riesci a trovare un pò più di tempo per te stessa, la comunicazione migliora ma sei sempre stanca e fai l'equilibrista tra pupo, casa e lavoro, molli tante cose: non è più importante avere la casa perfettamente pulita ma basta sopravvivere. Anche così il grosso del tuo tempo libero viene dedicato alla sopravvivenza della casa mentre il Mr riesce sempre a trovare il tempo e fregarsene.
E intanto ti senti un sacco di prima eri....prima facevi.....prima...prima....prima.....!!!!!!!!!!!!!!!!!! A te sembra di essere carina di cercare di non trascurare nessuno e nulla limitatamente al tempo che hai, sei anche sempre presentabile, stai a dieta per tornare in forma ma prima era sempre meglio!
Perchè gli uomini riescono a fregarsene e passare sopra alle montagne di vestiti puliti da piegare per giorni?  perchè possono fare lo slalon tra i giocattoli abbandonati per tutta casa senza preoccuparsi di ritirarli a fine giornata? perchè ti domandano cosa puliamo a fare casa prima dell'arrivo degli ospiti tanto poi ce la sporcheranno? perchè......perchè......perchè?
Loro se vogliono fare una cosa per loro lasciano tutto così e ti comunicano che non ci sono, tu se vuoi fare una cosa per te devi fare un piano strateggico, ottenere l'approvazione di tutti, prevedere qualsiasi inconveniente possa accadere in tua assenza e anche così ti chiameranno ripetutamente, perchè tu sai meglio di loro e a nulla è valso cercare di renderli autonomi, dirgli agire come meglio ritiene, ti chiameranno comunque.
L'unica scappatoia sono i nonni e grazie a dio esistono, loro non ti chiamano se non è un'emergenza sono indipendenti e puoi staccare veramente.
Non credo ci sia una soluzione vera, madre natura ha dato a noi questo compito per un motivo e per tale motivo ci ha programmato con degli istinti e delle capacità diverse.
Non tutti gli uomini sono uguali, molti si danno da fare e si sforzano di capire ma sono totalmente impreparati ad affrontare un periodo così importante come l'arrivo un figlio e i cambiamenti che la propria compagna suo malgrado si trova ad affrontare. 

martedì 2 luglio 2013

modifiche

Ho fatto delle modifiche all'impostazione del blog, quella vecchia mi piaceva molto ma ho visto che non era di facile lettura, ditemi cosa ne pensate, sicuramente farò altre modifiche.
grazie

Braccialetto rosa

Sabato scorso il piccoletto giocava con una amica di famiglia del capostazione e si è subito innamorato del braccialetto rosa shocking tutto tintinnante che questa amica portava al porso, per lui era un richiamo inresistibile e gli è stato prontamente concesso per il suo divertimento.
Nulla di che se non fosse che ad un cero punto l'amica si è rivolta al piccoletto dicendogli che lui era un maschietto e che non doveva giocare con il braccialetto rosa.
L'affermazione è passata totalmente inosservata nella conversazione generale ma mi ha toccato e mi sono ritrovata a riflettere e a chiedermi perchè un maschietto non possa giocare con un braccialetto rosa?
Perchè stereotipiamo i nostri cuccioli con questi schemi comportamentali fin da piccoli? perchè i maschietti possono fare delle cose e le femminuccie altre? Che senso ha limitare le loro azioni e farli crescere con questi dogmi come se non potessero uscire da questi binari? E' questo quello che voglio per mio figlio?
No!!!!!!!!!!!!!!!! Voglio che si senta libero e qui però torniamo al tema del mese di giugno del blogstorming del fare gruppo, possiamo lasciare ai nostri figli la libertà di mettersi un braccialetto rosa ma poi loro lo faranno sapendo che i loro amichetti li giudicheranno per questo? sarà una scelta che spetterà a loro, io nel frattempo gli comprerò il braccialetto.

mercoledì 26 giugno 2013

LA FABBRICA DELLE IDEE

Vi segnalo questo spettacolo, una delle molteplici iniziative dell'associazione IL MUTAMENTO ZONA CASTALIA, che riesce sempre a produrre spettacoli che entrano in risonanza con l'anima di chi guarda.


QUESTA SERA ALLE H. 21.30 NELL’AMBITO DEL FESTIVAL
LA FABBRICA DELLE IDEE
A cura di Progetto Cantoregi
Racconigi presso  l’ex Ospedale psichiatrico

IL MUTAMENTO ZONA CASTALIA ASSOCIAZIONE DI CULTURA GLOBALEpresenta
Del mondo che amo
ANTEPRIMA
Di e con Eliana Cantone
Drammaturgia Giordano Amato
Consulenza artistica Alessandra Rossi Ghiglione
Consulenza sulla metagenealogia Alejandro Jodorowsky
Musiche eseguite e composte da Elisa Fighera
Light Designer Federico Merula
Video Maker Giulio Arcopinto

Fondazione Paideia e Fondazione Ariel, Progetto MotorediRicerca, Master di Teatro Sociale e di Comunità dell’Università degli Studi di Torino, Centro Studi Sereno Regis, Coop. Arcobaleno, Ass. il Tiglio, Salone Internazionale del Libro di Torino Off, Circoscrizione 7
Niccolò  è un bambino che adora l’acqua. Può stare ore in estasi davanti a una cascata, oppure a giocare con lo scroscio del rubinetto della cucina. Niccolò è un bambino autistico, che vive un suo intenso mondo interiore, abitato da una Fata buona che lo protegge da tutte le insidie del mondo esterno.
Frutto di un intenso percorso con famiglie che vivono quotidianamente l’esperienza della disabilità, Del mondo che amo percorre, attraverso un’architettura vitale, sonora e verbale, un viaggio intimo nel mondo di Niccolò e, in parallelo, l’odissea di sua mamma, fatta di rabbia, sconforto, paura, senso di colpa, ma anche di perseveranza e amore incondizionato, sorridendo e ironizzando sulla propria condizione.
Uno studio fecondo e stimolante della famiglia con un figlio disabile che si presenta ancora come un ambito poco esplorato dai ricercatori. La figura di Niccolo’ non è reale, ma racchiude in sé le autentiche testimonianze di ragazzi e genitori che abbiamo incontrato e con cui abbiamo lavorato.

Lo spettacolo Del Mondo che amo pone al centro del suo studio l’unicità e l’irripetibilità dell’essere, attraverso l’analisi della figura “eroica” del genitore di un bambino disabile. Il progetto intende restituire la giusta importanza all’analisi delle disabilità che accomunano ogni persona normodotata ad ogni disabile. Quelle disabilità che impediscono di vivere pienamente la propria vita e di accogliere la propria unicità.
 Il percorso si avvale della straordinaria consulenza di artisti di levatura internazionale quale Alejandro Jodorowsky, che offrirà la sua consulenza ed il suo apporto al lavoro a partire dai suoi studi sulla Metagenealogia.
Gentile amica, gentile amico,
ai sensi dell'art.13 del nuovo codice sulla privacy (D.Lgs 196 del 30 giugno 2003), le e-mail informative e le newsletter possono essere inviate solo con il consenso del destinatario. Vogliamo informarla che il suo indirizzo si trova nel nostro indirizzario, e che fino a oggi le abbiamo spedito inviti e informazioni riguardanti le nostre iniziative mediante il seguente indirizzo e-mail: info@mutamento.org. Sperando che lei voglia continuare a ricevere le nostre e-mail, le assicuriamo che i suoi dati saranno trattati con riservatezza, nel rispetto delle normative vigenti e che non verranno divulgati. In ogni momento sarà possibile chiedere di essere rimossi dall'indirizzario inviando una e-mail con scritto "CANCELLAMI" alla casella oggetto. Una non risposta, invece, verrà intesa come consenso alla spedizione delle nostre e-mail. Pensando di farle cosa gradita, il suo indirizzo è stato inserito nei nostri archivi perché ha scritto direttamente o indirettamente a IL MUTAMENTO ZONA CASTALIA ASSOCIAZIONE DI CULTURA GLOBALE o ai suoi collaboratori.
Grazie.
info@mutamento.org

venerdì 21 giugno 2013

Riconosciuta la correlazione tra autismo e vaccino trivalente

Ho sottoposto il piccoletto ai suoi primi vaccino con molta paura, perchè avevo letto della correlazione tra diverse malattie e i vaccini, correlazioni non provate, mi ero documentata e dal punto di vista scientifico non c'era nulla che comprovasse i miei timori anche se tanti siti urlavano il contrario, ora questa notizia cambia radicalmente la mia posizione, vi giro questa notizia come mi arriva, buona lettura



Da http://www.eticamente.net/
Riconosciuta la correlazione tra autismo e vaccino trivalente
Il Tribunale di Rimini, Sezione Lavoro, con la Sentenza n. 148:2012 del 15.3.2012, ha riconosciuto in capo al minore Valentino Bocca il nesso di causalità tra la vaccinazione e l’autismo, ed i benefici di indennizzo di cui alla Legge n. 210/1992. Sono state accolte tutte le richieste difensive.
Di seguito riportiamo l’articolo riportato sul DailyMail il 15 Maggio e tradotto daCOMILVA, Coordinamento del Movimento Italiano per la Libertà delle Vaccinazioni, nel quale si parla della vittoria di questi genitori che hanno visto riconosciuto il legame tra l’autismo del loro bambino e la vaccinazione trivalente fattagli a 15 mesi, il vaccino MPR, quello che quasi tutte le mamme fanno ai bimbi contro rosolia, morbillo e parotite. E’ una sentenza importante perchè per la prima volta viene riconosciuta legalmente la correlazione tra vaccino e danni fisici, una correlazione che da anni viene st udiata e sostenuta dal gastroenterologo britannico Dr. Andrew Wakefield che nel 1998 pubblicò una ricerca sulla rivista The Lancet che suggeriva un possibile un legame tra il vaccino MPR, la malattia intestinale cronica e l’autismo.

Grazie a questi genitori per aver condiviso la loro storia, una triste storia

In una delle foto preferite di famiglia, scattata dal papà, sorride alla telecamera in braccio alla mamma. I suoi genitori conservano gelosamente questa preziosa fotografia. E’ un ricordo di come fosse il loro unico figlio prima che, in una mattina di primavera, lo accompagnassero presso la locale azienda sanitaria per somministrargli una vaccinazione infantile considerata di routine.

Dopo quell’iniezione Valentino non è più stato lo stesso. Ha sviluppato l’autismo e, con una sentenza che possiamo definire storica, un Giudice ha riconosciuto che la sua grave disabilità è stata provocata proprio dall’inoculazione del vaccino contro morbillo, parotite e rosolia (MMR in inglese, in italiano MPR). Questa sentenza emessa da un Tribunale di una provincia Italiana mette in discussione le teorie dominanti nell’ambiente scientifico ufficiale secondo il quale non esiste alcuna correlazione fra il vaccino MMR e l’autismo, e potrebbe avere profonde implicazioni in Inghilterra e in tutto il mondo.
Ai genitori di Valentino, Antonella, 44 anni, e Maurizio, 43, sono state assegnate 140.000 sterline, che dovranno essere versate dal Ministero della Salute e gli stessi intendono in seguito avviare una causa civile per il danno biologico contro il Governo Italiano che potrebbe doverli risarcire di altre 800.000 sterline. “Naturalmente i soldi non restituiranno la salute al nostro bambino, perfettamente sano com’era a 15 mesi, prima che i medici gli somministrassero il vaccino” ha detto sua madre questa settimana, quando ci ha ospitato nel piccolo e grazioso appartamento a Riccione, nel nord Italia, dove attualmente vive la famiglia.

“Oggi abbiamo un altro Valentino. Lo amiamo tantissimo, ma la nostra vita non potrà mai più essere la stessa. Ha nove anni, ma non parla, riesce solo un po’ a cantare. Non riesce a impugnare una matita. Ha un insegnante di sostegno a scuola che lo aiuta ed è difficile per lui stare insieme agli altri bambini. Cosa riserva il futuro per lui, o per noi, non lo sappiamo”.

La storia di Valentino Bocca è tragica. La sua famiglia ha accettato di rendere pubblica la propria identità per la prima volta da quando la sentenza è diventata di dominio pubblico. Hanno scelto di parlare in esclusiva con il Daily Mail perché credono che gli altri genitori di tutto il mondo debbano sapere cosa è successo al loro figlio.

L’autismo comprende un vasta gamma di disordini dello sviluppo che interessano la comunicazione, le abilità sociali e la capacità del bambino di condurre una vita normale.

Le famiglie con bambini gravemente autistici dicono che le loro vite sono distrutte. Prendersi cura dei pazienti con questo tipo di disturbo costa allo Stato Inglese miliardi di sterline l’anno.
Il numero dei casi di autismo è aumentato vertiginosamente negli ultimi quarant’anni e nelle ultime statistiche i ricercatori hanno stimato che un bambino inglese ogni 64 ha una patologia che rientra nello spettro autistico. Si sono fatte svariate ipotesi sulla causa di questo dramma capitato a così tante famiglie.

Negli anni ’80 solo 4 bambini ogni 10.000 manifestavano un qualche segno di autismo.
Alcuni genitori sospettano da tempo il vaccino MPR, un cocktail dei tre virus di morbillo, parotite e rosolia, anche se il Dipartimento di Salute e il Servizio Sanitario Nazionale sostengono assolutamente che siano solo un miglioramento dei criteri diagnostici e fattori ambientali i responsabili di questa straordinaria crescita del numero di casi di autismo.
Nel 1998, un articolo pubblicato sulla rivista medica The Lancet, scritto dal Dr. Andrew Wakefield, ha messo in collegamento il vaccino MPR e l’autismo. I suoi metodi di ricerca sono stati in seguito screditati, ma la conseguenza è stata che moltissimi genitori inglesi hanno rifiutato di far vaccinare i loro figli e i casi di morbillo sono aumentati. Ma il morbillo è comunque una malattia infettiva che molto raramente e solo in determinate condizioni di salute è mortale.
Negli ultimi anni i genitori hanno ripreso fiducia nei confronti dell’MPR ma questa sentenza di un Tribunale Italiano riapre la polemica. Questa settimana, Luca Ventaloro, avvocato della famiglia Bocca, specializzato nelle cause sui danno da vaccino, ha affermato che la sentenza di Rimini è stata la “prima ammissione pubblica” in Italia che il vaccino MPR può, in alcuni casi, causare l’autismo in un bambino sano.

Determinante è stata la perizia di Antonio Barboni, il medico legale nominato dal Giudice, la quale afferma che “in assenza di altre condizioni preesistenti” esiste una “ragionevole probabilità scientifica” che l’autismo di Valentino possa essere stato “scatenato dalla somministrazione del vaccino MPR somministrato in una struttura sanitaria”.
Le deduzioni del Dr. Barboni hanno confermato le perizie di altri due illustri medici che hanno visitato Valentino e approfondito la sua storia medica.
Il Giudice Lucio Ardigò ha riconosciuto il risarcimento alla famiglia condividendo le tesi dei medici. Nella Sentenza stabilisce definitivamente che il disordine autistico associato con un ritardo cognitivo medio di cui soffre Valentino è collegato alla somministrazione del vaccino, come affermato dal Dr . Barboni.
L’Avvocato Ventaloro ha spiegato ieri: “Questo è molto importante per l’Inghilterra che usa, e ha usato, un vaccino MPR con gli stessi componenti di quello iniettato a Valentino. E’ sbagliato che Governo ed Autorità Sanitarie esercitino forti pressioni sui genitori affinché sottopongano i loro figli al vaccino MPR, ignorando che questo vaccino può causare autismo”-

Claudio Simion, presidente del COMILVA, ha aggiunto: “La sentenza di Rimini è di vitale importanza per i bambini di tutto il mondo. La diffusione dell’autismo è in aumento ed è terribile che le autorità chiudano ancora gli occhi sul collegamento tra vaccino MPR e questa sindrome”. Senza alcun dubbio queste affermazioni sono in perfetto accordo con il pensiero della famiglia di Valentino.
La famiglia Bocca dopo che al loro bambino, che all’epoca aveva cinque anni, è stato diagnosticato definitivamente l’autismo, si è rivolta al COMILVA per ricevere delle informazioni sulla possibilità di avere un risarcimento, perché certa che la vaccinazione fosse la causa di tutto.

Inizialmente, per cercare di capire perché il bambino piangeva per ore tutte le notti, rifiutava di mangiare tutto eccetto il pane, non riusciva a stare fermo e a concentrarsi e non guardava più negli occhi, hanno deciso di ricoverare Valentino presso un Istituto di Ricerca presso Milano, in Lombardia, clinica rinomata in tutto il mondo.

Dopo 14 giorni di test genetici per escludere una eventuale connessione familiare con la malattia, un neurologo ha messo per iscritto la diagnosi. “Ci hanno dato una grossa cartella con il nome di Valentino stampato sopra con la parola ‘autismo’,” ricorda mamma Antonella. “ Avevamo avuto il sospetto che di autismo si trattasse, ma tutti i medici e gli specialisti che lo avevano visitato non lo avevano espresso chiaramente”.

Il padre Maurizio aggiunge: “Quando parlavamo dei nostri sospetti sul vaccino MPR e raccontavamo come Valentino fosse stato un bambino normalissimo e felice prima del vaccino, questi medici ci guardavano come fossimo dei visionari.”



--

venerdì 14 giugno 2013

Stanchezza

Sono passati solo 15 giorni da quando ho ricominciato a lavorare e sono già stanchissima, unica consolazione sembra che sto dimagrendo grazie anche al fatto che vado a correre una volta a settimana con mio fratello.
Ora sono ufficialmente nella categoria mamma che lavora, sveglia alle 6.30 (per fortuna lavoro vicino a dove abito), a nanna non prima delle 23.30, in questo lasso di tempo una marea di attività, vorrei urlare voglio le vacanze, (io l'anno scorso non le ho fatte causa del trasloco), poi guardo le amiche e colleghe che sono anni che corrono e un pò mi vergogno, poi però ci ripenso, ho il diritto di voler andare in ferie come tutti e di essere stanca come tutte le neo mamme, fiera di esserlo ma stanca.
Per fortuna la Sardegna ci aspetta, sono stata su internet per giorni, facendo preventivi e proiezioni poi ci parlano di una compagnia alternativa e finalmente la luce: un traghetto ad un costo ragionevole, proprio quando stavamo per archiviare la questione.
Si bello avere la casa in Sardegna ma se il traghetto costa uno sproposito non ci vai.
Per fortuna come sempre qualcuno ci guarda dall'alto e la fortuna ci ha assistito anche questa volta.

giovedì 13 giugno 2013

David Swanson

Scrive il giornalista e scrittore statunitense David Swanson, rivolgendosi ai più giovani del nord del mondo: «Non restate seduti, stare seduti è un omicidio di massa. Non obbedite a nessuno che vi dica di restarvene seduti. Non cercare un leader. Non vendete la vostra coscienza a un gruppo o a uno slogan o a un partito politico. Non ascoltate neppure me, a meno che quello che dico abbia un senso».


di David Swanson*

mercoledì 12 giugno 2013

Appartenere ad un gruppo

Fin ba bambina non ho mai amato l'appartenenza ai gruppi, il doversi conformare allo stile del gruppo, frequentare obbligatoriamente solo quelle persone ecc.. questo ha fatto di me una diversa, oggetto di scherno da parte dei capo branco perchè non mi adattavo ai loro stili comportamentali e perchè i miei genitori erano inflessibili e le regole di casa non si piegavano ai dettami comuni ma seguivano solo il buonsenso e i principi dei miei genitori.
Per cui non si comprava quel paio di scarpe perchè erano di moda, non si usciva o rientrava ad un certo orario perchè "tutti lo fanno" e  tante altre cose.
Ho patito alcune scelte dei miei genitori come qualsiasi adolescente mentre altre hanno assecondato la formazione della mia individualità accrescendo la mia etichettà di anticonformista.
Crescendo ho capito che non si può non appartenere ad un gruppo: la famiglia è un gruppo con le sue regole, gli amici sono un gruppo, il G.A.S è un gruppo, la C.R.I è un gruppo, il corso di yoga è un gruppo, tutto è un gruppo, scegliamo quelli che sono più vicini al nostro essere, ma vivendo in una colletività questa è la realtà.
Pensando al piccoletto nascendo si è dovuto integrare alle nostra famiglia il suo primo gruppoe poi a quasi 8 mesi  al gruppo del nido e già si confronta con le problematiche di accettazione, man mano che crescerà con l'aumentare dell'interrazione indipendente aumenteranno i gruppi.
Mi piacerebbe riuscire a insegnargli che le sue scelte dovrà farle perchè ci crede e non perchè "così fan tutti", a breve inizieremo le vere sfide ma per ora  me lo godo ancora per qualche mese.







Questo post partecipa al blogstorming http://genitoricrescono.com/tema-del-mese-fare-gruppo-appartenere/

lunedì 10 giugno 2013

birra fatta in casa

Sabato siamo stati alla festa organizzata dal movimento per la decrescita felice di torino, con l'occasine delle 48 del recupero, l'università del saper fare proponeva una vasta scelta di corsi attinenti all'auto produzione e noi abbiamo scelto quello della produzione della birra anche perchè il capostazione ha ricevuto ben 6 anni fa come regalo tutto il kit ma la produzione non è mai partita.
Per cui ci siamo iscritti tutti al corso piccoletto compreso.
Ovviamente io e il piccoletto abbiamo seguito solo una piccola parte del corso che durava 3 ore, ma questo gia lo sapevamo in partenza.
Per cui mentre noi due curiosavamo nella festa, il capostazione ha eseguito, insieme all'insegnante e ad altre 15 persone, passo passo tutti gli step per la realizzazione della birra.
La cui realizzazione è molto semplice e veloce vi copio un link se volete prendere spunto http://www.bertinotti.org/birra_in_casa.pdf

Io e il piccoletto invece curiosando qua e le abbiamo scoperto che a settembre vicino a casa nostra partirà il progetto dell'orto urbano collettivo e abbiamo aderito al progetto iscrivendoci alla mail list ma il racconto alla prossima puntata

venerdì 7 giugno 2013

GREEN UP A TORINO

Vi segnalo questo evento interessante, noi l'orto sul balcone già lo facciamo ma è sempre utileconfrontarsi con altri e poi ci sono anche altri argomenti interessanti.
--------

Glocandia società cooperativa sociale che gestisce la bottega etica di commercio equo e solidale e di prodotti del territorio a Torino in Via Colombo 63, partecipa all'evento GREEN UP il 9 giugno a Torino in piazza Bodoni con uno stand per dare vita al PARK(ING) dalle ore 10 alle 19 verranno presentate proposte e attività su come far diventare più verde la città.
- alle 10 L'ORTO SUL BALCONE,
- alle 11,30 incontro con Giorgio Diaferia per parlare di ORTI URBANI,
- alle 14,30 il Gas Amici di Glocandia presenterà i temi che saranno affrontati al prossimo incontro nazionale dei Gas Italiani,previsto a fine giugno a Monopoli
- e infine alle 17 Luca Reteuna converserà di Biologico: una moda o una scelta?

mercoledì 5 giugno 2013

Il pane del migrante

Se non sapete cosa fare sabato questa può essere un'idea

Sabato 8 giugno alle ore 20 presso la Casa del Quartiere
Realizzato da Barbara Mamone ed Emanuela Monacci
Attori: Alga Beyene, Gilberto Arriaga, Ysabel Delgado Calisaya, Ines Penafiel Chamorro, Laura Pazmino Valencia, Nicoleta Tudor, Vilma. Con la partecipazione di Marco Pollarolo
Presso ASAI Lavoro, gli operatori di MAMRE hanno gestito un laboratorio di Teatro dell’Oppresso con gli assistenti familiari o “badanti”.
Peregrinare attorno ai vissuti della migrazione e della cura, ha prodotto un lavoro teatrale, una denuncia -­‐ riflessione di un modo di stare al mondo.
Ingresso gratuito.
Per info: mamre@mamreonlus.org
http://www.mamreonlus.org/wp-content/uploads/2013/05/volantino-badanti.pdf

"African beauties"

Vi segnalo questo evento così come mi è arrivato:


Con molta soddisfazione vi invitiamo all'inaugurazione della  mostra fotografica ed alla presentazione del volume della fotografa Anna Alberghina

"African beauties",

che si terrà presso la nostra sede  di Carignano, via S. Pellico 34/C alle ore 17,00

sabato 8 giugno 2013

L'evento  si inserisce nelle iniziative promosse dalla casa editrice NEOS Edizioni di Rivoli,  sul tema della bellezza femminile;
dopo il  successo del concorso letterario "Comunque bella" premiato al Salone del Libro 2013,  sarà una nuova occasione per riflettere di bellezza ma anche di impegno, fatica, stereotipi, culture  con al centro la donna. 
E una donna,  la fotografa  Anna Alberghina, ci accompagnerà in questo percorso,
fatto di  immagini e libri, ma anche sapori e curiosità ... africani!
vi attendiamo
Cordiali saluti da Odilia Negro per



Associazione Tra Me


via S. Pellico 34/C 10041 Carignano (TO)


tramecarignano@libero.it

www.tramecarignano.com

AFRICAN BEAUTIES
prefazione di Alberto Salza
NEOS EDIZIONI

Anna Alberghina, è nata a Torino dove vive e lavora come medico. Da sempre affascinata dalle culture lontane, ha approfondito lo studio delle lingue straniere e si è appassionata al fotoreportage di viaggio. L'interesse per l'etnografia e le arti primitive l’ha spinta a scegliere destinazioni ove poter incontrare popoli che abbiano conservato usi e tradizioni ancestrali. Il suo stile fotografico è caratterizzato da una predilezione per il ritratto con particolare attenzione all'universo femminile. Collabora con riviste turistiche ed associazioni culturali.

Cento fotografie, commoventi e prepotenti per andare oltre la seduzione esotica delle
forme e dei colori, e trovare la bellezza interiore che da esse emana.
Anna Alberghina, viaggiatrice e fotografa, ci racconta attraverso cento ritratti femminili una storia grande come il continente africano e lunga come la storia dell'umanità: la storia della bellezza femminile che, come dice l'antropologo Alberto Salza, è il prodotto di un'evoluzione lunga e complessa: "La bellezza non è “naturale” per la specie umana. È un costrutto culturale derivato da una severa selezione evolutiva. La bellezza delle donne soffre e fa soffrire".

NEOS EDIZIONI, RIVOLI  TEL 011/9576450TO
www.neosedizioni.it info@neosedizioni.it

lunedì 3 giugno 2013

Tortino di lenticchie




Vi propongo questa ricetta adatta a piccoli e grandi, un modo diverso per mangiare le lenticchie:

ingredienti:

- 200gr di lenticchie lessate
- 200gr di parmigiano
- 1 patata
- 1 carota
- cipolla qb.
- 2 uova
- pangrattato qb.

Lessare le lenticchie con la cipolla, la carota e la patata.
Frullare le lenticchie, la carota e la cipolla con il parmigiano e le uova.
Ungere una pirofila e cospargere con il parmigiano, versarvi il composto ottenuto e ricoprire con il pangrattato.
cuocere in forno a 180°c per 20 minuti.

variante

cuocere in forno a microonde per 15 minuti con funzione combinata

venerdì 24 maggio 2013

Nonna Bis

Ieri abbiamo perso una delle nostre nonne bis, io e il capo stazione ne avevamo ancora una a testa, ora è rimasta solo la mia.
Siamo tristi per la nostra perdita e dispiaciuti perchè non siamo riusciti a farle conoscere il piccoletto, ma come ha detto il capo stazione vogliamo ricordarla con il sorriso per quella piccola grande persona che era con i suoi 102 anni compiuti a gennaio.
Una donna che l'età ha reso minuta ma dolce e forte come la sua terra la Sardegna.
Buon viaggio NONNA BIS


Non è mai un addio
Perchè non si può
Dire addio ad un pezzo del proprio cuore.
Arrivederci

mercoledì 22 maggio 2013

Un fiore un'emozione

Ieri sera leggevo il post della mia amica Gina, un emozione per te e mi sono ritrovata a riflettere su come questo per me sia vero, i fiori sono legati indissolubilmente alle emozioni delle persone e i fiori di Bach possono aiutarle ad affrontarle per andare verso la guarigione.
Da una settimana ho iniziato l'inserimento al nido del mio piccoletto e proprio in questi giorni abbiamo iniziato la fase del distacco, lui reagisce benissimo, mi saluta con il sorriso e mi accoglie con il sorriso, ma malgrado questo ieri mentre mi preparavo ad andarmene ho sentito crescere in me il magone, una tristezza si è diffusa nel mio petto, ho respirato, sorriso e sono andata via perchè non volevo trasmettere al piccoletto le mie emozioni, che non devono essere le sue.
Allontanandomi dal nido mi sono diretta verso il mercato per distrarmi ma la tristezza non mi lasciava per cui ho preso il telefono e chiamato la mia floriterapista di fiducia per esporle le mie emozioni e farmi consigliare un rimedio di fiori di Bach, che ho subito acquistato nella farmacia di quartiere.
Dopo due dosi di fiori ed ho sentito la tensione emotiva iniziare a sciogliersi.
Sono poi andata a leggermi la corrispondenza tra i fiori che stavo prendendo e gli stati emotivi su cui vanno ad agire ed ho subito trovato corrispondenza in come mi sentivo, atteggiamenti emotivo che ho in questo periodo verso me stessa e gli altri e mi sono detta "si sono proprio io in questo periodo".
Credo fermamente nella medicina alternativa e nelle energie sottili che ci pervadono e provo una grande soddisfazione quando trovo un riscontro così immediato e per i fiori ieri è stato così, come se qualcuno avesse acceso la luce e improvvisamente ho visto chiaramente degli stati emotivi che prima vivevo solamente in modo ceco, sentivo di provare ma ero in balia delle emozioni, ora invece le vedo anche.
grazie fiori


venerdì 17 maggio 2013

Tutto il tempo del mondo


Sono sempre stata una persona organizzata, in grado di riuscire a fare talmente tante cose in una giornata da vantarmi di essere in grado di dilatare il tempo e visto che gli amici più stretti mi chiamano strega dai tempi delle superiori, questa mia vanteria non è mai sembrata una cosa strana a nessuno.
Ora ho un bambino piccolo e un compagno perennemente in ritardo, talmente in ritardo che il tempo invece di dilatarlo lui lo stringe come un maglione infeltrito.
Non ho più tutto il tempo che voglio e non sono più padrona del mio tempo, posseggo solo le ore in cui sono a lavorare e quelle in cui il capo stazione si occupa del piccoletto ma anche quelle le posseggo solo previo accordo sindacale. Ora tutto il mio tempo è di mio figlio, tutto quello che io riesco a fare e su sua concessione, perché dorme o gioca senza richiedere la mia attenzione.  Fino alla sua totale indipendenza ora la mia vita è gestita e scandita dalle sue esigenze, il tempo tra una poppata e l'altra, il tempo tra un pisolino e l'altro, l'orario di entrata e uscita dal nido, l'orario della piscina e così via.
Diventare mamma vuol dire anche questo, donare ad un'altro individuo la gestione del tuo tempo, perdere una parte della tua unicità per un nuovo noi.
Riesco ancora a fare tante cosè perchè non ho perso il dono e perchè il mio piccolino è un bambino facile e indipendente, per cui posso vantarmi da gennaio ad oggi di aver letto due libri da 800 pagine l'uno ed un'altro è in corso, rivisto fino a metà della settima serie il mio telefilm preferito in streaming, ricamato la borsa dell'asilo per il piccoletto e pulito casa tutte le settimane senza aiuti esterni, riuscire ad andare dall'estetista una volta al mese e ogni due mesi dal parrucchiere e non ultima aver ricominciato a prestare servizio in croce rossa nel gruppo cucine, per i turni di notte in ambulanza ci vorrà ancora un sacco di tempo.
Ma lo scotto da pagare è che certi giorni sono talmente accellerata che forse dimentico di respirare e che il capostazione viene spesso mandato a stendere perchè è una mina vagante che interrompe il mio flusso di azioni organizzate rallentandomi il ritmo e allora quando succede respiro e mi ricordo che la mia vita è cambiata e non posso fare tutto e rido con il capostazione perchè mi fa il verso perchè mi arrabbio per motivi futuli e lascio che il tempo abbia il suo tempo.


Questo post partecipa al blogstorming http://genitoricrescono.com/blogstorming/cosa-e-il-blogstorming/

martedì 30 aprile 2013

Seguire le proprie passioni

Oggi finalmente ho trovato il tempo per visitare il sito che ha creato il mio carissimo amico Antonio Strollo appassionato di fotografia.
Guardando le sue splendide foto pensavo che ci vuole coraggio a seguire le proprie passioni, coraggio che lui ha avuto.
Da adolescenti siamo costretti a scegliere cosa vogliamo fare da grandi, alcuni hanno già le idee chiare e perseguono il loro disegno con successo e determinazione.
Altri sanno cosa vogliono ma non ci riescono, altri, molti, capiscono cosa vogliono veramente lungo la strada ma sono pochi quelli che in corso d'opera decidono di cambiare rotta per far diventare una loro passione un punto di arrivo.
Spesso questo non succede perché non crediamo abbastanza in noi, non ci concediamo la possibilità di provarci, ci sembra impossibile lasciare un lavoro sicuro per fare cosa poi....mi sembra di sentirle le migliaia di voci interiori e di chi ci circonda che tentano di tarpare le ali dei sogni.
Ma a volte la vita ci aiuta anche quando sembra che ci sta bastonando ed ecco che non avere altre possibilità in un momento di crisi si rivela la migliore possibilità per tirare fuori la nostra vera essenza ed il meglio di noi.
Questo ho visto nelle foto del mio amico, il meglio di lui e il mondo mi è sembrato più vero attraverso i suoi occhi.

lunedì 29 aprile 2013

Voglia di caldo

Arriverà finalmente il caldo? Finirà quest'inverno regalandoci delle belle giornate miti?
Il sole, la luce e la lunghezza delle giornate influenzano lo stile di vita delle persone e il loro umore in modo significativo.
Non è solo una questione di meteoropatia, il sole è la nostra stella, la nostra fonte di energia e tutto gira in torno ad essa oltre che fisicamente, nel moto continuo del nostro pianeta, anche nell'influenza che esso esercita nei comportamenti delle popolazioni.
I paesi in cui sono maggiori le ore di luce le popolazioni sono più portate all'apertura verso gli altri, questo perché la luce e le temperature miti ti portano a trascorrere più tempo all'aperto e a contatto con altri individui.
E' provato che la sola esposizione al sole inneschi la produzione, da parte del nostro corpo, di vitamine che altrimenti dovremmo assumere artificialmente.
Senza la giusta dose del nostro sole non potrebbe esserci vita sulla terra ne animale ne vegetale.
Fin dall'antichità gli uomini riconoscevano l'importanza del sole attribuendogli un simbolismo importantissimo, oggi malgrado la scienza il sole continua ad avere un'importanza fondamentale in tutti i gli ambiti filosofici ed esoterici.
Il sole rappresenta il dio padre, la luce oltre le tenebre che si unisce alla dea madre Terra per dare vita e questo simbolismo antico è molto più vicino alla modernità scentifica di quanto gli scettici non vogliono ammettere.

Oggi in questa giornata di pioggia, troviamo 5 minuti per noi stessi, mettiamoci comodi, chiudiamo gli occhi,  respiriamo lentamente usando la respirazione diaframmatica e visualizziamo un sole caldo che dal centro della fronte si allarga sempre di più fino ad avvolgere tutto il nostro corpo nella sua luce calda, respiriamo la luce e sentiamo il suo calore, lasciamoci andare pre qualche minuto in questa sensazione di benessere e poi quando ci sentiamo pronti, iapriamo gli occhi e godiamoci il resto della giornata, ricaricati grazie al nostro sole.

venerdì 19 aprile 2013

Come produrre la pasta madre

Esistono tanti modi per produrre la pasta madre io vi segnalo questo per farvi scoprire anche questo blog molto ironico ed interessante buona lettura

mercoledì 17 aprile 2013

Acquaticità

Abbiamo iniziato una nuova avventura la scorsa settimana io e il capo stazione (ho deciso di chiamare così d'ora in poi il mio compagno in questo blog), abbiamo portato il piccoletto alla sua prima lezione di acquaticità.
Io sulla balconata munita di macchina fotografica e i due uomini in acqua.
Non abbiamo tirato a sorte per decidere chi di noi dovesse entrare in acqua, il capo stazione è un ex istruttore di nuoto per cui la scelta è stata automatica, e poi mi piace che loro coltivino dei momenti per stare insieme da soli senza di me.
Eravamo molto fiduciosi che al piccoletto sarebbe piaciuto visto che ha sempre adorato l'acqua da quando è nato e se lo metti in una vasca da bagno diventa pazzo, però sapevamo che con i bambini non si può mai dire.
Ha reagito benissimo e in modo molto rilassato, facendo anche una piccola immersione con l'istruttrice.
E' stato emozionante vederlo fare un'altro passo nella sua crescita, con la serenità e sicurezza che sempre lo caratterizza.
Abbiamo deciso come genitori di proporgli delle attività fin da piccolo lasciandolo libero di manifestarci i suoi gusti  e seguendo le sue attitudini personali, senza però stressarci e stressarlo, non condivido la scelta di riempirli di attività fin da piccoli e rimbalzare con loro in giro per la città, si perde il piacere di fare la cosa e le attività diventano un lavoro con una tabella di marcia da seguire.

martedì 2 aprile 2013

Autosvezzamento

Ho letto diversi articoli e post che parlano di auotosvezzamento chiedendomi se potesse essere la cosa giusta, prima d'iniziare lo svezzamento.
Matteo ha mostrato interesse per il cibo fin dai suoi 4 mesi, ti fissava mentre mangiavi e tentava di prendere le cose dai piatti così ho iniziato a fargli leccare la frutta o la verdura per risposta lui si arrabbiava se non glielo lasciavo succhiare in autonomia.
Così abbiamo iniziato lo svezzamento in modo tradizionale, assaggiando tutte le verdure, lui spalancava sempre la bocca e sembrava gradire tutto, hai 6 mesi ha assaggiato anche la pastina con sua somma soddisfazione, poi 10 giorni fa ha avuto il suo primo raffreddore e febbre, da allora non ha voluto più nulla  solo il latte op la pappa lattea, niente verdura, niente carne, nulla di omogenizzato.
Ovviamente assecondo le sue scelte  ma passata la convalescenza questa cosa mi ha mandato in crisi, non ero abituata a vederlo rifiutare il cibo tenendo la bocca sigillata.
Poi, due giorni fa, ho provato ad offrirgli pezzetti piccoli del cibo che mangiavamo noi e ho visto con mia sorpresa che assaggiava tutto volentieri e lì sono tornata a riconsiderare l'autosvezzamento, lasciandogli afferrare quello che vuole dal tavolo e lasciandolo libero di mangiare la sua pappa lattea senza preoccuparmi della cosa, è qualche giorno che andiamo avanti così vedremo come si evolveranno le cose.

Blogstorming: scelte genitoriali e stili di accudimento


Durante la gravidanza ho letto diversi libri e diversi articoli su internet che parlavano di scelte genitoriali e stili di accudimento, libri che parlavano del linguaggio dei bambini e di come comprenderlo e ancora oggi consulto internet per avere supporto e conforto ogni volta che ho qualche dubbio su come affrontare le nuove tappe della crescita del mio piccolo Matteo di 6 mesi e 1/2.
Di tutti i libri che ho letto ho preso le cose che sentivo giuste per me ma di una parola ne ho fatto la nostra bandiera: RISPETTO.
Rispetto per il nostro bambino come essere umano, che non è ancora in grado di manifestarmi con parole i suoi desideri e bisogni ma non per questo deve essere trattato come un bambolotto privo di volontà.
La mia/nostra, a casa condividiamo tutto ciò che riguarda la sua educazione, scelta è di parlare con lui e spiegargli le cose, chiedere il suo parere come farei con qualsiasi adulto e soprattutto ascoltare le sue risposte.
Matteo è un bambino facile, da manuale, ha risposto bene a qualsiasi cosa gli sia stata sottoposta.
Fin da prima della sua nascita avevo i miei pallini primo tra tutti: non si dorme nel lettone e non si tiene il bimbo sempre in braccio, (consapevole che un conto è il dire l'altro il fare).
Il lettone non rappresentava per me un vizio ma la limitazione degli spazzi personali e della coppia, per cui Matteo ha dormito fin da subito nella sua culletta posta accanto al lettone, tolto il primo giorno che ha avuto bisogno del suo tempo per conoscere la sua nuova casa poi finito di allattare lo rimettevo nel suo lettino e dormiva tranquillo a due mesi l'ho trasferito nella sua cameretta e dopo due giorni di riadattamento ora dorme lì sereno.
Ho usato dei trucchetti per farlo adattare, trucchi che con noi hanno funzionato benissimo tratti dal libro "IL linguaggio segreto dei neonati", metterlo nella culla tenendolo in braccio in modo che senta il mio contatto, prenderlo in braccio se piange rassicurandolo ma appena smette rimetterlo giù, mettere il cuscino che usiamo per l'allattamento intorno a lui in modo che lui percepisca uno spazio più ristretto e allo stesso tempo senta il mio odore ecc.
Come dicevo con noi ha funzionato tutto, Matteo è un bambino facile, trovo che coinvolgerlo in tutte le cose sia stata la carta vincente.
Abbiamo cercato di puntare anche sull'INDIPENDENZA, non tenerlo in braccio più del necessario e lasciandolo da solo in cameretta, insegnandogli ad addormentarsi da solo, lui sa che se ha bisogno mi chiama ed arrivo, lui sa che se oggi vuole compagnia per addormentarsi me la chiede e questo avviene. Potete non crederci che lui chiaramente chieda ma lo fa, siamo noi che dobbiamo imparare a capire.
Indipendenza però non vuol dire niente coccole o che non lo prendiamo mai in braccio perché non è così Matteo è coccolatissimo anche perché per me le coccole sono il sale della vita.
Da quando sono mamma ho capito che non esistono manuali pronti all'uso, bisogna sentire dentro qual'è  la cosa giusta per noi, essere onesti con se stessi e non aver paura dei giudizi degli altri se si decide di andare contro corrente e soprattutto ascoltare il proprio bambino, molti credono che i bimbi sono come un panetto di creta da plasmare e che non hanno il loro carattere fin dalla nascita, io sono convinta del contrario, i bimbi nascono già con il loro carattere, il contesto in cui vivono contribuisce alla formazione della loro personalità e può farne bimbi sicuri op insicuri ma se nascono bimbi scontrosi diventeranno adulti scontrosi perché il loro carattere e quello.
Un'altra cosa che per noi è stata importante è che la famiglia già esisteva ed è stato Matteo a inserirsi in essa e non la famiglia che si è plasmata attorno a Matteo.










Questo post partecipa al blogstorming http://genitoricrescono.com/blogstorming/cosa-e-il-blogstorming/