mercoledì 26 giugno 2013

LA FABBRICA DELLE IDEE

Vi segnalo questo spettacolo, una delle molteplici iniziative dell'associazione IL MUTAMENTO ZONA CASTALIA, che riesce sempre a produrre spettacoli che entrano in risonanza con l'anima di chi guarda.


QUESTA SERA ALLE H. 21.30 NELL’AMBITO DEL FESTIVAL
LA FABBRICA DELLE IDEE
A cura di Progetto Cantoregi
Racconigi presso  l’ex Ospedale psichiatrico

IL MUTAMENTO ZONA CASTALIA ASSOCIAZIONE DI CULTURA GLOBALEpresenta
Del mondo che amo
ANTEPRIMA
Di e con Eliana Cantone
Drammaturgia Giordano Amato
Consulenza artistica Alessandra Rossi Ghiglione
Consulenza sulla metagenealogia Alejandro Jodorowsky
Musiche eseguite e composte da Elisa Fighera
Light Designer Federico Merula
Video Maker Giulio Arcopinto

Fondazione Paideia e Fondazione Ariel, Progetto MotorediRicerca, Master di Teatro Sociale e di Comunità dell’Università degli Studi di Torino, Centro Studi Sereno Regis, Coop. Arcobaleno, Ass. il Tiglio, Salone Internazionale del Libro di Torino Off, Circoscrizione 7
Niccolò  è un bambino che adora l’acqua. Può stare ore in estasi davanti a una cascata, oppure a giocare con lo scroscio del rubinetto della cucina. Niccolò è un bambino autistico, che vive un suo intenso mondo interiore, abitato da una Fata buona che lo protegge da tutte le insidie del mondo esterno.
Frutto di un intenso percorso con famiglie che vivono quotidianamente l’esperienza della disabilità, Del mondo che amo percorre, attraverso un’architettura vitale, sonora e verbale, un viaggio intimo nel mondo di Niccolò e, in parallelo, l’odissea di sua mamma, fatta di rabbia, sconforto, paura, senso di colpa, ma anche di perseveranza e amore incondizionato, sorridendo e ironizzando sulla propria condizione.
Uno studio fecondo e stimolante della famiglia con un figlio disabile che si presenta ancora come un ambito poco esplorato dai ricercatori. La figura di Niccolo’ non è reale, ma racchiude in sé le autentiche testimonianze di ragazzi e genitori che abbiamo incontrato e con cui abbiamo lavorato.

Lo spettacolo Del Mondo che amo pone al centro del suo studio l’unicità e l’irripetibilità dell’essere, attraverso l’analisi della figura “eroica” del genitore di un bambino disabile. Il progetto intende restituire la giusta importanza all’analisi delle disabilità che accomunano ogni persona normodotata ad ogni disabile. Quelle disabilità che impediscono di vivere pienamente la propria vita e di accogliere la propria unicità.
 Il percorso si avvale della straordinaria consulenza di artisti di levatura internazionale quale Alejandro Jodorowsky, che offrirà la sua consulenza ed il suo apporto al lavoro a partire dai suoi studi sulla Metagenealogia.
Gentile amica, gentile amico,
ai sensi dell'art.13 del nuovo codice sulla privacy (D.Lgs 196 del 30 giugno 2003), le e-mail informative e le newsletter possono essere inviate solo con il consenso del destinatario. Vogliamo informarla che il suo indirizzo si trova nel nostro indirizzario, e che fino a oggi le abbiamo spedito inviti e informazioni riguardanti le nostre iniziative mediante il seguente indirizzo e-mail: info@mutamento.org. Sperando che lei voglia continuare a ricevere le nostre e-mail, le assicuriamo che i suoi dati saranno trattati con riservatezza, nel rispetto delle normative vigenti e che non verranno divulgati. In ogni momento sarà possibile chiedere di essere rimossi dall'indirizzario inviando una e-mail con scritto "CANCELLAMI" alla casella oggetto. Una non risposta, invece, verrà intesa come consenso alla spedizione delle nostre e-mail. Pensando di farle cosa gradita, il suo indirizzo è stato inserito nei nostri archivi perché ha scritto direttamente o indirettamente a IL MUTAMENTO ZONA CASTALIA ASSOCIAZIONE DI CULTURA GLOBALE o ai suoi collaboratori.
Grazie.
info@mutamento.org

venerdì 21 giugno 2013

Riconosciuta la correlazione tra autismo e vaccino trivalente

Ho sottoposto il piccoletto ai suoi primi vaccino con molta paura, perchè avevo letto della correlazione tra diverse malattie e i vaccini, correlazioni non provate, mi ero documentata e dal punto di vista scientifico non c'era nulla che comprovasse i miei timori anche se tanti siti urlavano il contrario, ora questa notizia cambia radicalmente la mia posizione, vi giro questa notizia come mi arriva, buona lettura



Da http://www.eticamente.net/
Riconosciuta la correlazione tra autismo e vaccino trivalente
Il Tribunale di Rimini, Sezione Lavoro, con la Sentenza n. 148:2012 del 15.3.2012, ha riconosciuto in capo al minore Valentino Bocca il nesso di causalità tra la vaccinazione e l’autismo, ed i benefici di indennizzo di cui alla Legge n. 210/1992. Sono state accolte tutte le richieste difensive.
Di seguito riportiamo l’articolo riportato sul DailyMail il 15 Maggio e tradotto daCOMILVA, Coordinamento del Movimento Italiano per la Libertà delle Vaccinazioni, nel quale si parla della vittoria di questi genitori che hanno visto riconosciuto il legame tra l’autismo del loro bambino e la vaccinazione trivalente fattagli a 15 mesi, il vaccino MPR, quello che quasi tutte le mamme fanno ai bimbi contro rosolia, morbillo e parotite. E’ una sentenza importante perchè per la prima volta viene riconosciuta legalmente la correlazione tra vaccino e danni fisici, una correlazione che da anni viene st udiata e sostenuta dal gastroenterologo britannico Dr. Andrew Wakefield che nel 1998 pubblicò una ricerca sulla rivista The Lancet che suggeriva un possibile un legame tra il vaccino MPR, la malattia intestinale cronica e l’autismo.

Grazie a questi genitori per aver condiviso la loro storia, una triste storia

In una delle foto preferite di famiglia, scattata dal papà, sorride alla telecamera in braccio alla mamma. I suoi genitori conservano gelosamente questa preziosa fotografia. E’ un ricordo di come fosse il loro unico figlio prima che, in una mattina di primavera, lo accompagnassero presso la locale azienda sanitaria per somministrargli una vaccinazione infantile considerata di routine.

Dopo quell’iniezione Valentino non è più stato lo stesso. Ha sviluppato l’autismo e, con una sentenza che possiamo definire storica, un Giudice ha riconosciuto che la sua grave disabilità è stata provocata proprio dall’inoculazione del vaccino contro morbillo, parotite e rosolia (MMR in inglese, in italiano MPR). Questa sentenza emessa da un Tribunale di una provincia Italiana mette in discussione le teorie dominanti nell’ambiente scientifico ufficiale secondo il quale non esiste alcuna correlazione fra il vaccino MMR e l’autismo, e potrebbe avere profonde implicazioni in Inghilterra e in tutto il mondo.
Ai genitori di Valentino, Antonella, 44 anni, e Maurizio, 43, sono state assegnate 140.000 sterline, che dovranno essere versate dal Ministero della Salute e gli stessi intendono in seguito avviare una causa civile per il danno biologico contro il Governo Italiano che potrebbe doverli risarcire di altre 800.000 sterline. “Naturalmente i soldi non restituiranno la salute al nostro bambino, perfettamente sano com’era a 15 mesi, prima che i medici gli somministrassero il vaccino” ha detto sua madre questa settimana, quando ci ha ospitato nel piccolo e grazioso appartamento a Riccione, nel nord Italia, dove attualmente vive la famiglia.

“Oggi abbiamo un altro Valentino. Lo amiamo tantissimo, ma la nostra vita non potrà mai più essere la stessa. Ha nove anni, ma non parla, riesce solo un po’ a cantare. Non riesce a impugnare una matita. Ha un insegnante di sostegno a scuola che lo aiuta ed è difficile per lui stare insieme agli altri bambini. Cosa riserva il futuro per lui, o per noi, non lo sappiamo”.

La storia di Valentino Bocca è tragica. La sua famiglia ha accettato di rendere pubblica la propria identità per la prima volta da quando la sentenza è diventata di dominio pubblico. Hanno scelto di parlare in esclusiva con il Daily Mail perché credono che gli altri genitori di tutto il mondo debbano sapere cosa è successo al loro figlio.

L’autismo comprende un vasta gamma di disordini dello sviluppo che interessano la comunicazione, le abilità sociali e la capacità del bambino di condurre una vita normale.

Le famiglie con bambini gravemente autistici dicono che le loro vite sono distrutte. Prendersi cura dei pazienti con questo tipo di disturbo costa allo Stato Inglese miliardi di sterline l’anno.
Il numero dei casi di autismo è aumentato vertiginosamente negli ultimi quarant’anni e nelle ultime statistiche i ricercatori hanno stimato che un bambino inglese ogni 64 ha una patologia che rientra nello spettro autistico. Si sono fatte svariate ipotesi sulla causa di questo dramma capitato a così tante famiglie.

Negli anni ’80 solo 4 bambini ogni 10.000 manifestavano un qualche segno di autismo.
Alcuni genitori sospettano da tempo il vaccino MPR, un cocktail dei tre virus di morbillo, parotite e rosolia, anche se il Dipartimento di Salute e il Servizio Sanitario Nazionale sostengono assolutamente che siano solo un miglioramento dei criteri diagnostici e fattori ambientali i responsabili di questa straordinaria crescita del numero di casi di autismo.
Nel 1998, un articolo pubblicato sulla rivista medica The Lancet, scritto dal Dr. Andrew Wakefield, ha messo in collegamento il vaccino MPR e l’autismo. I suoi metodi di ricerca sono stati in seguito screditati, ma la conseguenza è stata che moltissimi genitori inglesi hanno rifiutato di far vaccinare i loro figli e i casi di morbillo sono aumentati. Ma il morbillo è comunque una malattia infettiva che molto raramente e solo in determinate condizioni di salute è mortale.
Negli ultimi anni i genitori hanno ripreso fiducia nei confronti dell’MPR ma questa sentenza di un Tribunale Italiano riapre la polemica. Questa settimana, Luca Ventaloro, avvocato della famiglia Bocca, specializzato nelle cause sui danno da vaccino, ha affermato che la sentenza di Rimini è stata la “prima ammissione pubblica” in Italia che il vaccino MPR può, in alcuni casi, causare l’autismo in un bambino sano.

Determinante è stata la perizia di Antonio Barboni, il medico legale nominato dal Giudice, la quale afferma che “in assenza di altre condizioni preesistenti” esiste una “ragionevole probabilità scientifica” che l’autismo di Valentino possa essere stato “scatenato dalla somministrazione del vaccino MPR somministrato in una struttura sanitaria”.
Le deduzioni del Dr. Barboni hanno confermato le perizie di altri due illustri medici che hanno visitato Valentino e approfondito la sua storia medica.
Il Giudice Lucio Ardigò ha riconosciuto il risarcimento alla famiglia condividendo le tesi dei medici. Nella Sentenza stabilisce definitivamente che il disordine autistico associato con un ritardo cognitivo medio di cui soffre Valentino è collegato alla somministrazione del vaccino, come affermato dal Dr . Barboni.
L’Avvocato Ventaloro ha spiegato ieri: “Questo è molto importante per l’Inghilterra che usa, e ha usato, un vaccino MPR con gli stessi componenti di quello iniettato a Valentino. E’ sbagliato che Governo ed Autorità Sanitarie esercitino forti pressioni sui genitori affinché sottopongano i loro figli al vaccino MPR, ignorando che questo vaccino può causare autismo”-

Claudio Simion, presidente del COMILVA, ha aggiunto: “La sentenza di Rimini è di vitale importanza per i bambini di tutto il mondo. La diffusione dell’autismo è in aumento ed è terribile che le autorità chiudano ancora gli occhi sul collegamento tra vaccino MPR e questa sindrome”. Senza alcun dubbio queste affermazioni sono in perfetto accordo con il pensiero della famiglia di Valentino.
La famiglia Bocca dopo che al loro bambino, che all’epoca aveva cinque anni, è stato diagnosticato definitivamente l’autismo, si è rivolta al COMILVA per ricevere delle informazioni sulla possibilità di avere un risarcimento, perché certa che la vaccinazione fosse la causa di tutto.

Inizialmente, per cercare di capire perché il bambino piangeva per ore tutte le notti, rifiutava di mangiare tutto eccetto il pane, non riusciva a stare fermo e a concentrarsi e non guardava più negli occhi, hanno deciso di ricoverare Valentino presso un Istituto di Ricerca presso Milano, in Lombardia, clinica rinomata in tutto il mondo.

Dopo 14 giorni di test genetici per escludere una eventuale connessione familiare con la malattia, un neurologo ha messo per iscritto la diagnosi. “Ci hanno dato una grossa cartella con il nome di Valentino stampato sopra con la parola ‘autismo’,” ricorda mamma Antonella. “ Avevamo avuto il sospetto che di autismo si trattasse, ma tutti i medici e gli specialisti che lo avevano visitato non lo avevano espresso chiaramente”.

Il padre Maurizio aggiunge: “Quando parlavamo dei nostri sospetti sul vaccino MPR e raccontavamo come Valentino fosse stato un bambino normalissimo e felice prima del vaccino, questi medici ci guardavano come fossimo dei visionari.”



--

venerdì 14 giugno 2013

Stanchezza

Sono passati solo 15 giorni da quando ho ricominciato a lavorare e sono già stanchissima, unica consolazione sembra che sto dimagrendo grazie anche al fatto che vado a correre una volta a settimana con mio fratello.
Ora sono ufficialmente nella categoria mamma che lavora, sveglia alle 6.30 (per fortuna lavoro vicino a dove abito), a nanna non prima delle 23.30, in questo lasso di tempo una marea di attività, vorrei urlare voglio le vacanze, (io l'anno scorso non le ho fatte causa del trasloco), poi guardo le amiche e colleghe che sono anni che corrono e un pò mi vergogno, poi però ci ripenso, ho il diritto di voler andare in ferie come tutti e di essere stanca come tutte le neo mamme, fiera di esserlo ma stanca.
Per fortuna la Sardegna ci aspetta, sono stata su internet per giorni, facendo preventivi e proiezioni poi ci parlano di una compagnia alternativa e finalmente la luce: un traghetto ad un costo ragionevole, proprio quando stavamo per archiviare la questione.
Si bello avere la casa in Sardegna ma se il traghetto costa uno sproposito non ci vai.
Per fortuna come sempre qualcuno ci guarda dall'alto e la fortuna ci ha assistito anche questa volta.

giovedì 13 giugno 2013

David Swanson

Scrive il giornalista e scrittore statunitense David Swanson, rivolgendosi ai più giovani del nord del mondo: «Non restate seduti, stare seduti è un omicidio di massa. Non obbedite a nessuno che vi dica di restarvene seduti. Non cercare un leader. Non vendete la vostra coscienza a un gruppo o a uno slogan o a un partito politico. Non ascoltate neppure me, a meno che quello che dico abbia un senso».


di David Swanson*

mercoledì 12 giugno 2013

Appartenere ad un gruppo

Fin ba bambina non ho mai amato l'appartenenza ai gruppi, il doversi conformare allo stile del gruppo, frequentare obbligatoriamente solo quelle persone ecc.. questo ha fatto di me una diversa, oggetto di scherno da parte dei capo branco perchè non mi adattavo ai loro stili comportamentali e perchè i miei genitori erano inflessibili e le regole di casa non si piegavano ai dettami comuni ma seguivano solo il buonsenso e i principi dei miei genitori.
Per cui non si comprava quel paio di scarpe perchè erano di moda, non si usciva o rientrava ad un certo orario perchè "tutti lo fanno" e  tante altre cose.
Ho patito alcune scelte dei miei genitori come qualsiasi adolescente mentre altre hanno assecondato la formazione della mia individualità accrescendo la mia etichettà di anticonformista.
Crescendo ho capito che non si può non appartenere ad un gruppo: la famiglia è un gruppo con le sue regole, gli amici sono un gruppo, il G.A.S è un gruppo, la C.R.I è un gruppo, il corso di yoga è un gruppo, tutto è un gruppo, scegliamo quelli che sono più vicini al nostro essere, ma vivendo in una colletività questa è la realtà.
Pensando al piccoletto nascendo si è dovuto integrare alle nostra famiglia il suo primo gruppoe poi a quasi 8 mesi  al gruppo del nido e già si confronta con le problematiche di accettazione, man mano che crescerà con l'aumentare dell'interrazione indipendente aumenteranno i gruppi.
Mi piacerebbe riuscire a insegnargli che le sue scelte dovrà farle perchè ci crede e non perchè "così fan tutti", a breve inizieremo le vere sfide ma per ora  me lo godo ancora per qualche mese.







Questo post partecipa al blogstorming http://genitoricrescono.com/tema-del-mese-fare-gruppo-appartenere/

lunedì 10 giugno 2013

birra fatta in casa

Sabato siamo stati alla festa organizzata dal movimento per la decrescita felice di torino, con l'occasine delle 48 del recupero, l'università del saper fare proponeva una vasta scelta di corsi attinenti all'auto produzione e noi abbiamo scelto quello della produzione della birra anche perchè il capostazione ha ricevuto ben 6 anni fa come regalo tutto il kit ma la produzione non è mai partita.
Per cui ci siamo iscritti tutti al corso piccoletto compreso.
Ovviamente io e il piccoletto abbiamo seguito solo una piccola parte del corso che durava 3 ore, ma questo gia lo sapevamo in partenza.
Per cui mentre noi due curiosavamo nella festa, il capostazione ha eseguito, insieme all'insegnante e ad altre 15 persone, passo passo tutti gli step per la realizzazione della birra.
La cui realizzazione è molto semplice e veloce vi copio un link se volete prendere spunto http://www.bertinotti.org/birra_in_casa.pdf

Io e il piccoletto invece curiosando qua e le abbiamo scoperto che a settembre vicino a casa nostra partirà il progetto dell'orto urbano collettivo e abbiamo aderito al progetto iscrivendoci alla mail list ma il racconto alla prossima puntata

venerdì 7 giugno 2013

GREEN UP A TORINO

Vi segnalo questo evento interessante, noi l'orto sul balcone già lo facciamo ma è sempre utileconfrontarsi con altri e poi ci sono anche altri argomenti interessanti.
--------

Glocandia società cooperativa sociale che gestisce la bottega etica di commercio equo e solidale e di prodotti del territorio a Torino in Via Colombo 63, partecipa all'evento GREEN UP il 9 giugno a Torino in piazza Bodoni con uno stand per dare vita al PARK(ING) dalle ore 10 alle 19 verranno presentate proposte e attività su come far diventare più verde la città.
- alle 10 L'ORTO SUL BALCONE,
- alle 11,30 incontro con Giorgio Diaferia per parlare di ORTI URBANI,
- alle 14,30 il Gas Amici di Glocandia presenterà i temi che saranno affrontati al prossimo incontro nazionale dei Gas Italiani,previsto a fine giugno a Monopoli
- e infine alle 17 Luca Reteuna converserà di Biologico: una moda o una scelta?

mercoledì 5 giugno 2013

Il pane del migrante

Se non sapete cosa fare sabato questa può essere un'idea

Sabato 8 giugno alle ore 20 presso la Casa del Quartiere
Realizzato da Barbara Mamone ed Emanuela Monacci
Attori: Alga Beyene, Gilberto Arriaga, Ysabel Delgado Calisaya, Ines Penafiel Chamorro, Laura Pazmino Valencia, Nicoleta Tudor, Vilma. Con la partecipazione di Marco Pollarolo
Presso ASAI Lavoro, gli operatori di MAMRE hanno gestito un laboratorio di Teatro dell’Oppresso con gli assistenti familiari o “badanti”.
Peregrinare attorno ai vissuti della migrazione e della cura, ha prodotto un lavoro teatrale, una denuncia -­‐ riflessione di un modo di stare al mondo.
Ingresso gratuito.
Per info: mamre@mamreonlus.org
http://www.mamreonlus.org/wp-content/uploads/2013/05/volantino-badanti.pdf

"African beauties"

Vi segnalo questo evento così come mi è arrivato:


Con molta soddisfazione vi invitiamo all'inaugurazione della  mostra fotografica ed alla presentazione del volume della fotografa Anna Alberghina

"African beauties",

che si terrà presso la nostra sede  di Carignano, via S. Pellico 34/C alle ore 17,00

sabato 8 giugno 2013

L'evento  si inserisce nelle iniziative promosse dalla casa editrice NEOS Edizioni di Rivoli,  sul tema della bellezza femminile;
dopo il  successo del concorso letterario "Comunque bella" premiato al Salone del Libro 2013,  sarà una nuova occasione per riflettere di bellezza ma anche di impegno, fatica, stereotipi, culture  con al centro la donna. 
E una donna,  la fotografa  Anna Alberghina, ci accompagnerà in questo percorso,
fatto di  immagini e libri, ma anche sapori e curiosità ... africani!
vi attendiamo
Cordiali saluti da Odilia Negro per



Associazione Tra Me


via S. Pellico 34/C 10041 Carignano (TO)


tramecarignano@libero.it

www.tramecarignano.com

AFRICAN BEAUTIES
prefazione di Alberto Salza
NEOS EDIZIONI

Anna Alberghina, è nata a Torino dove vive e lavora come medico. Da sempre affascinata dalle culture lontane, ha approfondito lo studio delle lingue straniere e si è appassionata al fotoreportage di viaggio. L'interesse per l'etnografia e le arti primitive l’ha spinta a scegliere destinazioni ove poter incontrare popoli che abbiano conservato usi e tradizioni ancestrali. Il suo stile fotografico è caratterizzato da una predilezione per il ritratto con particolare attenzione all'universo femminile. Collabora con riviste turistiche ed associazioni culturali.

Cento fotografie, commoventi e prepotenti per andare oltre la seduzione esotica delle
forme e dei colori, e trovare la bellezza interiore che da esse emana.
Anna Alberghina, viaggiatrice e fotografa, ci racconta attraverso cento ritratti femminili una storia grande come il continente africano e lunga come la storia dell'umanità: la storia della bellezza femminile che, come dice l'antropologo Alberto Salza, è il prodotto di un'evoluzione lunga e complessa: "La bellezza non è “naturale” per la specie umana. È un costrutto culturale derivato da una severa selezione evolutiva. La bellezza delle donne soffre e fa soffrire".

NEOS EDIZIONI, RIVOLI  TEL 011/9576450TO
www.neosedizioni.it info@neosedizioni.it

lunedì 3 giugno 2013

Tortino di lenticchie




Vi propongo questa ricetta adatta a piccoli e grandi, un modo diverso per mangiare le lenticchie:

ingredienti:

- 200gr di lenticchie lessate
- 200gr di parmigiano
- 1 patata
- 1 carota
- cipolla qb.
- 2 uova
- pangrattato qb.

Lessare le lenticchie con la cipolla, la carota e la patata.
Frullare le lenticchie, la carota e la cipolla con il parmigiano e le uova.
Ungere una pirofila e cospargere con il parmigiano, versarvi il composto ottenuto e ricoprire con il pangrattato.
cuocere in forno a 180°c per 20 minuti.

variante

cuocere in forno a microonde per 15 minuti con funzione combinata