Finalmente questo fine settimana l'abbiamo dedicato a sistemare la cameretta di Matteo.
Dopo tutto il lavoro di progettazione sabato mattina si parte con due macchine per poter caricare tutti i pezzi della parete componibile: due armadi e due cassettiere della serie STUVA.
Domenica si monta e si sistema tutto il giorno.
Mobili a misura di bambino un ottimo compromesso qualità prezzo, gli svedesi per i bambini curano tutti i dettagli anche in questi mobili che di solito vengono considerati di fascia bassa.
I ripiani hanno i sistemi antiribaltamento, le ante il dispositivo per evitare che i bambini si pizzichino le dita che rende l'anta dura da chiudere.
Se decidi di fermarti a mangiare al loro ristorante oltre ai diversi menù bio a misura di bambino ti regalano la frutta, il succo di frutta e lo yogurt bio e cosa non da poco se siete da soli con il vostro pargolo nei bagni trovate un sediolino con cintura per legarli così potete portarli con voi e riuscire a fare i vostri bisogni comodamente.
E bravi gli svedesi
Vi segnalo l'uscita del nuovo libro e l'evento in cui l'autore lo presenterò a Torino.
Venerdì 31 gennaio 2014, ore 18:30
Libreria COOP - Piazza Castello, 113 - Torino
Sarà ospite il Prof. Francesco Remotti, uno dei maggiori esperti di antropologia culturale in Italia, che parlerà con me del mio libro
LE NUOVE FAMIGLIE: Diritti, Doveri, Laicità, Modernità.
Finora tutti ci hanno raccontato questa storia con le parole e i sentimenti della metà del cielo femminile, ora finalmente possiamo emozionarci, sussultare e sognare con i pensieri e le parole di Darcy Fitzwilliam .
Questo derivato Austeniano è una fedele rivisitazione di Orgoglio e Pregiudizio che ci permette di approfondire il punto di vista maschile di una storia che appassiona lettori di tutto il mondo da oltre duecento anni.
Ci permette di entrare nell'intimità di uomo apparentemente freddo e distaccato e mostrarcelo per quello che realmente è: un uomo passionale.
Il libro ci permette di approfondire tutta una serie di dettagli che nella storia originale rivestono un ruolo marginale facendoci rivivere tutti i suoi pensieri e le sue emozioni, il suo senso di responsabilità verso la sorella, la tenerezza provata verso il suo amico Bingley, la sua capacità di imparare dai suoi errori e di andare oltre i pregiudizi e il conformismo della società per far vincere in lui l'amore per Elizabeth regalandoci il lieto fine che ci aspettiamo.
Ok ci proviamo Semplicemente profumo di casa avrà la sua pagina su FB, devo imparare ad usarlo e spero di riuscire a stare dietro a tutto mi darete voi dei consigli ciao ciao
Dopo una notte insonne perché il mio piccolino piangeva per il mal di denti, quando tutti dormono, ma a me ormai è passato il sonno, trovo il tempo per raccontarvi del corso che ho fatto giovedì: "Imparare ad usare i ferri circolari con la tecnica continentale".
Durante le vacanze di Natale mi sono imbattuta per caso nei tutorial di Emma Fassio, e sono rimasta molto colpita dalla velocità con cui lavorava con questa tecnica e da quanto decantava i ferri circolari che ho deciso di comprarne un paio per provarli.
Prima ancora di provare a cimentarmi con la tecnica continentale li ho collaudati lavorando alla vecchia maniera e ne sono rimasta veramente contenta: pratici e cosa non da poco si riesce a lavorare lasciando le spalle rilassate notevole per chi come me ha problemi di cervicale, questo è il risultato dell'esperimento:
Un bel cappellino morbidoso e candido come la neve.
Dopo il collaudo dei ferri ho studiato i tutorial sulla tecnica continentale di cui non avevo mai sentito parlare, e ho scoperto che è usata in tutto il nord Europa, ma pensa io che credevo che tutti lavorassero a maglia nello stesso modo.....
Proprio mentre pensavo che non avrei trovato un corso sull'utilizzo di questa tecnica a Torino (di solito il posto dove organizzano corsi di qualsiasi natura creativa è Milano), vedo apparire sul blog di Emma Fassio (che ormai seguivo), un post in cui presentava un corso di approfondi mento sulla tecnica continentale da tenersi in un negozio di filati a Torino, mi sono catapultata sul sito del negozio e lì ho trovato il corso base tenuto dalla proprietaria del negozio Wool Crossing: la bravissima e dolcissima Federica.
Una bellissima serata tra donne in cui ho appreso la tecnica base che mi consentirà di realizzare il collo della prima fotografia, un modello ideato da Federica.
Questo è il lavoro in essere
Per imparare questa tecnica bisogna resettare completamente il cervello, il filo viene tenuto con la mano sinistra e le maglie dritto e rovescio si fanno tutte in un'altra maniera, ma una volta imparato il meccanismo lavorare è facile e veloce vi consiglio di provare.
Si può volendo imparare dai tutorial ma se trovate un corso base, in due ore uscite di lì che siete capaci.
Quest'estate a vacanza non ancora ultimata mi sono trovata senza alcuni dei prodotti per l'igene personale che usavo abitualmente, mentre riflettevo su come reperire velocemente un bagno schiuma per me e il piccoletto senza petrolati e altre schifezza varie mi sono ricordata di un video che aveva fatto la nostra Carlita e mi sono detta perché non provarli....
In questi mesi ho testato sulla mia pelle ultra delicata e allergica tutta la linea di detergenti e creme, ad eccezione del tonico (non riesco ad abbandonare il mio idrolato alle rose) e dello struccante (quello proposto da Carlita a base acqua e olio e favoloso, insostituibile), ma lei nella sua recensione vi parla anche di quelli.
Mi sono trovata benissimo, nessuna reazione allergica (mi è successo con diversi prodotti super mega rinomati per la loro qualità e super mega costosi..), la pelle è idratata e morbidissima.
Ho provato anche le salviettine struccanti, funzionano molto bene anche se nel mio caso mi lasciano il contorno occhi un po' arrossato, probabilmente una pelle meno sensibile non avrebbe questo problema, io preferisco sempre il guantino in micro fibra in mancanza del mio struccante, ti permette di struccarti solo con acqua e porta via veramente tutto.
Voto 8 in considerazione anche del costo assoluta mente contenuto.
Il bilancio di queste vacanze natalizie sarebbe pessimo se non fosse che il piacere di stare con i propri affetti vince su tutto.
Mi sono rilassata dopo un periodo in cui ero sempre in botta adrenalinica e mi è successo di tutto:
1° schiena bloccata con relativi 4 giorni di punture dopo aver sollevato il piccoletto che è arrivato a ben 11,7 kg (non chiedetevi cosa mangia, ma cosa non mangia a 15 mesi);
2° raffreddore di quelli che per alzarti dal divano serve l'argano, ma in fondo cosa ti alzi a fare se tanto hai mal di schiena e non ci riusciresti comunque!?.
Il nostro tanto agoniato capodanno sulla neve è andato a farsi benedire, la tuta da sci è rimasta sotto il cellofan e ormai sarà impolverata anche lì sotto dopo due anni di non utilizzo.
Pensare che avevamo ben tre inviti in tre località montane diverse......
Pazienza ci siamo voluti bene anche in città, ci siamo rotolati nel piumone invece che sulla neve e dormito fino alle 10 di mattina, piccoletto compreso, che dopo il biberon del mattino presto veniva lanciato nel lettone e giù a russare!!!!!!!!!!!
Ieri siamo riemersi dal nostro torpore per il primo giorno di saldi, quest'anno per i regali di natale famigliari avevamo deciso di aspettare i saldi e comprare il necessario, come tutti in questo periodo ma che lo dico a fare..........., per cui sfruttando i buoni regali ricevuti mi sono comprata queste bellissime scarpe rosse da Bartolini (per i non Torinesi famoso negozio che vende Camper, Desigual e altre marche spagnole sul genere), le ho viste da lontano e ho risposto subito al loro occhieggiare, erano rimaste solo nel mio numero, calzate sono comodissime.
E' già dall'anno scorso che le francesine col tacco mi tentavano come acquisto, basse le ho dai tempi delle superiori, ma quando le provavo non mi convincevano, ora so perché aspettavo loro!!!
Questa notte se vedete una befana volora su un iRobot e con le scarpe rosse saprete che sono io.
