shampoo solido

Da diversi mesi ho smesso di usare definitivamente il bagnoschiuma commerciale a favore del mio sapone ma non mi ero ancora decisa a sostituire lo shampoo poi due settimana fa, dopo la doccia ho iniziato ad avere un prudito tremendo al cuoio capelluto ed ho capito che era arrivato il momento di convertirsi del tutto. Cosi alla doccia successica ho riletto i consigli della regina del sapone sull'uso dello  shampoo solido, ho preparato la soluzione di acqua e aceto per l'ultimo risciacquo e mi sono infilata in doccia.
Il risultato è stato sorprendente,  capelli morbidi e lucenti e niente prurito. Sinceramente non speravo che venissero belli al primo lavaggio, avevo letto che nei primi lavaggi i  risultati non erano entusiasmanti perché i capelli avrebbero dovuto disintossicarsi dai prodotti industriali, probabilmente io avevo già superato questa fase mesi prima passando dallo shampoo comune a quelli Bio (pur sempre comprati al supermercato). Vi consiglio di provareDa diversi mesi ho smesso di usare definitivamente il bagnoschiuma commerciale a favore del mio sapone ma non mi ero ancora decisa a sostituire lo shampoo poi due settimana fa, dopo la doccia ho iniziato ad avere un prurito tremendo al cuoio capelluto ed ho capito che era arrivato il momento di convertirsi del tutto. Cosi alla doccia successiva ho riletto i consigli della regina del sapone sull'uso dello  shampoo solido, ho preparato la soluzione di acqua e aceto per l'ultimo risciacquo e mi sono infilata in doccia.
Il risultato è stato sorprendete,  capelli morbidi e lucenti e niente prurito. Sinceramene non speravo che venissero belli al primo lavaggio, avevo letto che nei primi lavaggi i  risultati non erano entusiasmanti perché i capelli avrebbero dovuto disintossicarsi dai prodotti industriali, probabilmente io avevo già superato questa fase mesi prima passando dallo shampoo comune a quelli Bio (pur sempre comprati al supermercato). Vi consiglio di provare

Carciofini sottolio

Era da un po che il capostazione voleva cimentarsi nella produzione dei carciofi sottolio e con un piccolo aiuto da parte mia ecco il risultato.

Vi lascio la ricetta semplicissima:

Ingredienti

2kg di carciofi (noi abbiamo usato le mammole);
1 litro di aceto bianco
1 litro di acqua
2dl di vino bianco secco
Sale q.b.
3 foglie di alloro
2 limoni
olio d'oliva q.b.

Pulire i carciofi fino ad ottenere i cuoricini teneri e metterli a bagno, per due ore, in un recipiente pieno d'acqua a cui avete aggiunto il succo dei due limoni.
Trascorso il tempo necessario preparare la soluzione di acqua, aceto e vino, portarla ad ebollizione e aggiungervi i carciofi che avrete precedentemente sgocciolato. Lasciarli cuocere per 10 minuti.
Dovranno essere messi su un canavaccio pulito ad asciugarsi per almeno 8 ore.
Trascorso il tempo invasati i carciofi nei barattoli, aggiungendo le foglie d'alloro e nel ricoprire d'olio fate attenzione che fuoriescono tutte le bolle d'aria.
Sterilizzare i vasetti con un metodo a piacere.
Aspettare 3 mesi circa prima di consumarlo.

"TEGLIERE VINTAGE"

E' da un po che non scrivo, scusate, sono stata un po' occupata con il piccoletto che una settimana si e una no è malato: mal d'orecchie, 6 malattia e questo fine settimana siamo di nuovo pieni di puntini, domani il pediatra ci dirà......
Nel frattempo sto facendo il primo maglioncino con i ferri circolari tutto senza cuciture, sto correndo (nel limite delle mie capacità) perché volevo farvelo vedere ma visto che la cosa va per le lunghe era impossibile non scrivere!
Mentre attendete il maglioncino vi mostro cosa ho trovato in un mercatino dell'usato quest'oggi, mentre, grazie al capo stazione ero impegnata in un servizio della croce rossa: due tazze, una lattiera e la tegliera vintage. La mia anima romantica si è risvegliata e mi sono messa in testa di assemblare un  servizio da te in stile cercando nei mercatini anche tutti pezzi diversi, purché ben armonizzati tra loro ed ecco i primi risultati cosa ne pensate? Il mio compagno non le può vedere....